
Domenica 30 marzo il Palazzetto Albano Aramini di Empoli ospiterà la sesta edizione del Torneo di Dodgeball Femminile 4vs4, un evento che unisce passione sportiva e impegno sociale, sostenendo la causa del Centro Aiuto Donna Lilith. L’iniziativa, che avrà inizio a partire dalle 10:30, è patrocinata dal Comune di Empoli e organizzata in collaborazione con Empoli Swarm Dodgeball e il Centro Sportivo Italiano di Firenze.
Il Torneo, che si svolgerà con ingresso gratuito, rappresenta una delle occasioni più attese dell’anno per le appassionate di dodgeball, ma non solo: il suo valore va ben oltre la competizione sportiva. Con una formula che prevede gare 4 contro 4, il torneo vede la partecipazione di diverse squadre femminili che si sfideranno per conquistare il trofeo, ma anche per sostenere concretamente le donne che affrontano situazioni di difficoltà e violenza.
Dal 2017 il Torneo di Dodgeball Femminile Lilith ha avuto un impatto sempre più significativo sul territorio, attirando l’attenzione su tematiche legate alla violenza di genere e al supporto alle donne vittime di abusi. Ogni edizione non solo celebra la passione per lo sport, ma diventa anche un potente strumento di sensibilizzazione e di raccolta fondi per il Centro Aiuto Donna Lilith, che da anni si impegna a offrire supporto alle donne in difficoltà.
L’evento di quest’anno segue il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto una crescente partecipazione di atlete e sostenitori. "Quest'anno non ci sono grosse novità rispetto alla scorsa edizione, visto il successo che ha avuto - ha dichiarato Alessandro Gozzi, presidente di Empoli Swarm ASD e referente per il dodgeball del CSI Toscana -. Abbiamo deciso di mantenere il format dello scorso anno con un dodgeball semplificato rispetto alla versione classica e con squadre amatoriali. Ogni squadra può avere al massimo una giocatrice professionista e saranno 11 le squadre che parteciperanno quest’anno. Come sempre, il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Aiuto Donna Lilith".
La partecipazione di diverse squadre femminili e il coinvolgimento delle istituzioni locali testimoniano l’importanza crescente di questo evento nella comunità, un’occasione per rafforzare i legami tra sport e impegno sociale, diffondendo un messaggio di solidarietà e di supporto alle donne.
"Il Torneo Lilith è un esempio concreto di come lo sport possa diventare un mezzo di cambiamento sociale - ha commentato Eleonora Gallerini, presidente del Centro Aiuto Donna Lilith e delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino -. Ogni anno, l’entusiasmo delle giocatrici e del pubblico ci dimostra che il nostro messaggio di lotta contro la violenza e a favore dei diritti delle donne è condiviso da sempre più persone. È fondamentale che tutti scendiamo in campo, come fanno le atlete, per dire no alla violenza e costruire un futuro migliore".
"Tengo particolarmente a questo torneo - ha aggiunto Laica Dainelli, ex vice-presidente dell'Empoli Swarm e co-ideatrice della manifestazione - e sono contenta che anche quest’anno siamo riusciti a coinvolgere una sessantina di donne, pronte a mettersi in gioco e a 'prendersi a pallonate' a sostegno di altre di donne. È stato molto bello vedere il loro interesse nel partecipare agli allenamenti non solo per passare qualche serata diversa, ma anche per studiare e capire il regolamento di gioco e dare serietà e valore a questo torneo. Un grazie a tutte loro e ai giocatori dell'Empoli Swarm che si sono messi a loro disposizione in queste settimane".
L'ingresso gratuito all'evento permette a chiunque di assistere al torneo, che non è solo una giornata di competizione, ma anche un'occasione per tutti, sportivi e non, di dare il proprio contributo a una battaglia che riguarda tutte le donne.
Fonte: Ufficio Stampa
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