
A Firenze, la pm Alessandra Falcone ha chiesto 18 anni di reclusione per Cheikhna Dia, 28enne senegalese, accusato di omicidio volontario e rapina per l’accoltellamento mortale di Petru Tataru, 19enne moldavo, avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 marzo 2024.
Secondo l'accusa, dopo una discussione nei pressi della stazione di Santa Maria Novella, Dia avrebbe attirato la vittima in una strada appartata, colpendola con un coltello e rapinandola prima di fuggire. Tataru, ferito gravemente, si accasciò in Largo Alinari e morì in ospedale.
Grazie alle telecamere, la polizia individuò e arrestò Dia poco dopo. I suoi legali chiedono il riconoscimento di un reato meno grave, come omicidio colposo o preterintenzionale. La madre della vittima ha tentato di costituirsi parte civile, ma la richiesta è stata respinta per motivi tecnici. La sentenza è attesa nel pomeriggio.
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