RISIKO - Dalla geopolitica alla geografia dei diritti: corso di formazione in sei incontri alla Casa della Memoria

Sei incontri di formazione che forniscono uno sguardo globale sui principali stravolgimenti in corso nel nostro Pianeta. L'Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo insieme al Comune di Empoli e con la collaborazione di Arci Empolese Valdelsa, Aned e Anpi Empoli organizza un ciclo di eventi di approfondimento. Un giro intorno al mondo che attraverserà i vari continenti e affronterà cause e conseguenze dei conflitti e alcuni dei fenomeni più collegati alle guerre.

Il corso di formazione si chiama “RISIKO – Dalla geopolitica alla geografia dei diritti”, e si terrà dal 29 aprile al 4 giugno 2025, alla Casa della Memoria (via Livornese a Empoli), in cui più che di geopolitica si proverà a discutere di 'geografia dei diritti', un nuovo modo di vedere e raccontare i fenomeni globali.

Gli incontri sono aperti, gratuiti e saranno tenuti dalla redazione dell'Atlante e da esperti. È fortemente consigliata l'iscrizione agli incontri tramite il modulo al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfvZpG909AWMn5PdOUANkZ2Aa5EU_uT03i3xXIVZpBO5CNZnA/viewform e su piattaforma Eventbrite.

PROGRAMMA – Il primo incontro (29 aprile) sarà di presentazione del ciclo di incontri e della tredicesima edizione dell'Atlante - Quanti e quali conflitti in corso: potenze ed equilibri nel nuovo ‘disordine’ mondiale - con Raffaele Crocco, direttore Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo; si prosegue il 7 maggio con “Le guerre d'Africa: cosa hanno in comune i conflitti nel Continente”, con Sara Cecchetti, Scuola Normale Superiore, ricercatrice e collaboratrice Atlante delle guerre; il 14 maggio, “Medio Oriente, perché le guerre non finiscono mai?”, con Alessandro De Pascale, giornalista Atlante delle guerre; il 21 maggio, “Asia: un Continente in trasformazione”, con Emanuele Giordana, direttore editoriale di atlanteguerre.it.

Gli ultimi due incontri si terranno il 28 maggio, “Il Legame tra il cambiamento climatico e i conflitti e la resistenza dei popoli indigeni”, con Alice Pistolesi, giornalista Atlante delle guerre e Monica Pelliccia, giornalista freelance e chiuderà il ciclo “Prevenire la guerra e costruire la Pace: il peacebuilding e l'attivismo dei civili per il disarmo”, il 4 giugno, con Bernardo Venturi, Agenzia per il Peacebuiding e Sara Gorelli, esperta di disarmo.

LE DICHIARAZIONI – “In un tempo come quello presente corriamo il rischio di inquinare il dibattito con una "estetica" della guerra – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Empoli, Matteo Bensi con delega alla Cultura della Pace - Con il corso di formazione "Risiko" vogliamo spostare l'attenzione dalla geopolitica alla geografia dei diritti. Solo ripartendo dai "diritti" si può ricominciare a immaginare un mondo di popoli in pace”.

“Con questo ciclo di incontri sulla geografia dei diritti ci interroghiamo sul concetto di Pace oggi – afferma il consigliere comunale con delega alla Cultura della Memoria, Raffaele Donati -, e come ne dobbiamo parlare consapevoli che nel mondo sono aperti moltissimi fronti di guerra per i più disparati interessi economici e politici. Lo svolgimento di Risiko alla Casa della Memoria rafforza il concetto che la memoria e la pace vanno di pari passo perché è solo conoscendo il nostro passato che possiamo costruire un futuro di Pace.

 

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina