
Ritorna la rubrica CNA Storie Radio Lady, l'appuntamento settimanale del mercoledì in collaborazione con CNA Empolese Valdelsa. Una trasmissione ideata per raccontare e scoprire le storie di imprenditori e aziende del territorio.
Nella puntata di mercoledì 26 marzo è stata ospite Barbara Tuzii, titolare di La Firenzotti SRL, insieme alla manager Elena Mazza e al pasticcere Angelo Esposito. Con loro, presente anche il coordinatore di CNA Empolese Valdelsa, Marco Goretti.
La Firenzotti, che nasce da un'incredibile storia di coraggio e imprenditoria femminile, è un'azienda di Fucecchio specializzata nella produzione artigianale di biscotti, crostate toscane e colombe e panettoni nella linea dedicata alle ricorrenze.
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"Sono la titolare di La Firenzotti, un progetto che nasce dai ricordi dell'infanzia - racconta Barbara Tuzii -. Volevamo riprodurre le merende delle nonne, i profumi e i sapori della nostra gioventù. Il Firenzotto è un biscotto che nasce per richiamare i sapori dei biscotti che faceva mia nonna, che usava ingredienti semplici, come vino, noci e mandorle, che lasciavano un sapore unico in bocca. Dopo tanto lavoro per riprodurre quel gusto autentico ci siamo riusciti anche grazie all'aiuto di Angelo. Non è stato facile, perché nonna Arrmida usava il suo forno di casa, con cui faceva magie".
Il Firenzotto è un biscotto a base di Vin Santo, che gli conferisce il gusto principale, noci e mandorle. "Le noci e l'aroma del Vin Santo, al posto degli agrumi, lo distinguono dal cantuccio", spiega Angelo Esposito.
"L’avventura con Firenzotti è iniziata l'anno scorso - racconta la titolare -. All'inizio non ero molto convinta. Poi, un amico storico di Fucecchio – dove da piccola trascorrevo molto tempo – mi ha chiamata dicendomi che aveva qualcosa da farmi vedere: un forno che aveva chiuso per meritata pensione. Inizialmente ho fatto tutto di nascosto, perché sapevo che Elena, il mio braccio destro, mi avrebbe riportata con i piedi per terra. Siamo andati a vedere il forno e si prestava perfettamente a quello che volevo fare".
La scelta del nome è stata una delle sfide più difficili. "Visto che ci rivolgiamo alla grande distribuzione e ai rivenditori – e quest’anno saremo addirittura presenti al TuttoFood di Milano – dovevamo trovare un nome d’impatto" racconta Tuzii.
"La scelta del nome è stata ardua - interviene la manager Elena Mazza -. In origine volevamo chiamarci 'Gira la Torta', ma non ci convinceva del tutto. Poi abbiamo pensato a qualcosa che racchiudesse il nostro carattere, i biscotti e la nostra toscanità. Mentre guardavamo il soffitto, mi è venuto in mente Firenzotti. Piano piano abbiamo capito che era il nome giusto".
La linea di pasticceria ha seguito questa creatività anche nella scelta dei nomi dei biscotti: Firenfiocco, Firenuvola… un gioco di parole che richiama il marchio principale. La fantasia del bran si ritrova anche nell’eleganza del packaging, curato dalla moglie di Angelo, Milena.
Appena trovato il nome, l’azienda non ha perso tempo e ha subito acceso i forni. Ma non tutto è filato liscio all’inizio: "L’avventura di Firenzotti non è sempre stata in discesa. Inizialmente il nostro pasticcere era un'altra persona, ma dopo cinque giorni è sparito lasciando le chiavi, probabilmente non se l'è sentita", racconta la titolare che scherzando aggiunge: "Forse era un segno che non avremmo dovuto aprire".
Ma poi è arrivata una telefonata inaspettata da Napoli. "Una sera mi chiama Angelo: aveva visto l'annuncio in rete e voleva trasferirsi al Nord per cambiare vita dopo aver vissuto una vicenda personale importante. Mi ha raccontato che la sua famiglia era nella pasticceria da tre generazioni e mi sono detta: se non li sa fare lui i biscotti, chi può farlo?".
L’arrivo di Angelo è stato provvidenziale, perché la data per realizzare i cataloghi per la grande distribuzione era già fissata ma mancava il pasticcere. "Ricordo che mi disse: 'Stai tranquilla, vengo su e ti faccio fare i cataloghi'. Angelo e la moglie sono stati incredibili: all'inizio ero un po' scettica, ma loro sono saliti su a loro spese, presentandosi nel giorno fissato per fare le foto per i cataloghi, e hanno abbracciato subito il progetto, lasciandosi alle spalle tutto: amici, famiglia e casa.", spiega Tuzii.
"L'incontro con CNA - prosegue - è stato una piacevole scoperta. Non pensavo che CNA fosse così vicina agli imprenditori della zona. Quando un loro responsabile è venuto nel mio stabilimento e mi ha illustrato i servizi, ho capito che affiancano davvero l’imprenditore, seguendolo passo dopo passo e aiutandolo a trovare soluzioni ai problemi. Ho trovato una rete accogliente di persone".
A breve, i prodotti di La Firenzotti saranno disponibili nella grande distribuzione e il marchio si sta espandendo anche all'estero. "Dopo pochi mesi di attività, ci siamo affacciati in Francia e Belgio, affidandoci a una figura professionale per l'export. Abbiamo detto 'sì' a questo progetto a novembre, le chiavi dello stabilimento mi sono state consegnate il 7 gennaio e il 15 gennaio eravamo già operativi. Per il futuro, visto che in molti ci cercano per provare il nostro prodotto, mi hanno suggerito di tentare anche con l’Inghilterra… chissà, magari un giorno vedremo Re Carlo con un Firenzotto in mano!".
Per scoprire i prodotti La Firenzotti, è possibile visitare il sito firenzotti.it e fare acquisti online.