Finalmente domenica e…lunedì presenta i 'Tre porcellini'

Debutto con tutto esaurito per la nuova rassegna dedicata alle famiglie. Domenica scorsa un pubblico di 100 persone ha assistito allo spettacolo in scena al Minima Teatro di Empoli e lunedì le scuole dell’infanzia empolesi hanno visto la replica.

Domenica 30 marzo alle 17.00 secondo appuntamento di Finalmente domenica e…lunedì Tre porcellini, con Alessandro Accettella e Silvia Grande; pupazzi: Brina Babini; produzione Teatro delle Marionette degli Accettella.

I tre porcellini è un classico della tradizione inglese la cui prima versione risale al 1843 circa, quando O. J. Halliwell la inserisce all’interno delle sue Nursery Rhymes and Nursery Tales.

Da quel momento in poi man mano che si è tramandata di generazione in generazione. Ma è proprio a quella prima stesura della fiaba a cui la compagnia si è ispirata per rappresentare la vicenda di questi tre fratellini che si trovano ad avere a che fare con il loro (e nostro) più feroce nemico: il lupo.

Per difendersi da questo essere malvagio il porcellino più piccolo costruisce una cassetta con la paglia e il mediano con la legna: entrambi ergono i loro rifugi in fretta, in modo da poter rimanere più tempo possibile per dedicarsi ai giochi. Pagheranno la loro superficialità quando il lupo, distruggendo le case in un sol soffio, se li mangerà avidamente.

Il fratellino più grande invece, con fare saggio e prevedendo la pericolosità e l’astuzia del lupo, costruisce una solida casa di mattoni e, alla fine riesce a sconfiggerlo. I tre porcellini insegna in modo molto divertente e drammatico, soprattutto rivolgendosi ai bambini più piccoli, che non bisogna essere pigri e prendercela comoda, potrebbe essere molto pericoloso: il senso della storia è di far capire che la sopravvivenza dipende da un lavoro unito alla capacità di essere previdenti. Le case che i tre porcellini costruiscono simboleggiano il progresso dell’uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva alla maturità, all’intelligenza, attraverso le quali è possibile sconfiggere potenze forti e insidiose.

Lo spettacolo verrà riproposto lunedì 31 marzo alle 10 alle scuole di infanzia.

La rassegna si chiude domenica 6 e lunedì 7 aprile con Il mio amico è un asino, produzione Florian Metateatro.

 

Biglietto 4,50 euro a persona, ingresso gratuito per i bambini e le bambine di famiglie empolesi colpite dall’alluvione di venerdì e sabato scorsi.

Per informazioni, acquisti e prenotazioni ci si può rivolgere a Giallo Mare Minimal Teatro, telefono 0571 / 81629 – 83758, biglietteria@giallomare.it.

Fonte: Ufficio stampa Giallo Mare Minimal Teatro

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