“Ecce homo” percorso artistico sensoriale sul Cristo


Presso il nuovo centro Pala Todisco di San Giuliano Terme (PI), da lunedì 31 marzo sarà visitabile il percorso artistico sensoriale “Ecce homo” ad ingresso libero.

L’idea nasce da Donato Antonio Todisco, presidente del Gruppo Todisco, che ha deciso di regalare alla collettività un momento di incontro e riflessione, tra storia e cultura. L’idea è stata sviluppata in collaborazione con Don Emanuele Morelli, direttore della Caritas diocesana.

Saranno nove le stazioni, che attraverso un percorso sensoriale costruito ad hoc, diretto e suggestivo, rappresenteranno i momenti salienti della passione di Cristo, raccontando il dolore terreno del Figlio di Dio, dischiudendo al visitatore un intimo colloquio tra divino e umano evocato dal titolo della mostra. Questa prospettiva incarna il significato profondo e universale della passione di Cristo, raffigurata da una statua, realizzata proprio per l’occasione. La mostra, patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di San Giuliano Terme, è stata curata direttamente dallo Staff interno di Pala Todisco. Un lavoro di studio e ricerca, con allestimenti realizzati attraverso strumentazioni digitali all’avanguardia volti ad integrare grafica, esperienza, emozione, racconto, musica e storia attraverso un percorso il cui dinamismo nulla toglie né all’emozione né a riflessioni profonde.

L'esperienza che ne deriva sarà un momento intimo che porterà a ciascuno le proprie emozioni e le proprie riflessioni. "Ecco l’Uomo, questo è il punto di partenza della mia riflessione – dice Donato Todisco- ad un certo punto della mia vita ho sentito intimamente il dovere di testimoniare la mia fede. Siamo proprio noi laici a dover suscitare la passione per Gesù Cristo.” Il momento culminante dell'esperienza è rappresentato dall'attimo dell’Ascensione ricreato in modo virtuale attraverso un contenuto visivo e animato, che cattura l'essenza stessa della fede e della speranza. Attraverso effetti di luce e particellari, Cristo viene raffigurato quasi come un ologramma, manifestandosi e ascendendo al Cielo.

Uno spettacolo emozionante che unisce la tradizione artistica delle produzioni pittoriche del passato con le più moderne tecnologie di videoproiezione e creazione di contenuti multimediali, trasportando il visitatore all’interno di uno dei momenti più emozionanti della storia sacra.

La scenografia è creata attraverso un tulle che scende dall’alto, creando una sorta di spazio che ospita e protegge il corpo di Cristo. L’ambientazione della scena sepolcrale, tra luci soffuse e un’atmosfera solenne, è resa attraverso un sistema di videoproiezione che virtualmente riproduce in modo etereo l’ambientazione del sepolcro.

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal 31 marzo 2025 al 18 marzo 2025,
da lunedì a venerdì in orario 14:00-17:30, mentre sabato e domenica in orario 14:00-18:30.
Per le Scuole sarà possibile prenotare visite dedicate.

Nel Foyer di Pala Todisco sarà possibile ammirare un’esposizione collaterale, che vede sempre il Sacro come tema portante, curata dal Dottor Francesco Corsi di Artingenio: l’esposizione di capolavori di pittura, come le opere di Francesco Mori, autore delle vetrate del Battistero in Piazza dei Miracoli, lo storicizzato Silvestro Pistolesi e altri artisti di primo piano. “Eccellenti visioni” che aiutano lo Spirito a rinascere, per poter respirare in un Senso di Bellezza che ci schiuda a quella Luce, a quella Verità che nell’Amore del messaggio di Cristo si è fatta carne ed ha abitato il Corpo.
Per informazioni è possibile scrivere a info@palatodisco.it oppure telefonare al numero 0508061382.

Fonte: Ufficio Stampa

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