
Nuovi ritrovamenti di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari all'interno del carcere di San Gimignano. Il 22 marzo 2025, durante un controllo dei pacchi destinati ai detenuti, la Polizia Penitenziaria ha sequestrato circa 190 grammi di droga. L'episodio segue un altro ritrovamento avvenuto nelle scorse settimane, quando gli agenti di sorveglianza hanno intercettato un pacco contenente diversi telefoni cellulari, probabilmente lanciati dall'esterno dell'istituto, nei pressi dell'area dove i detenuti sono impiegati nel "progetto orto".
A denunciare la situazione è il sindacato UILPA Polizia Penitenziaria di San Gimignano, che sottolinea come questi ritrovamenti evidenzino le criticità legate alla carenza di personale all'interno del carcere. Il sindacato è favorevole ai progetti che possono intrattenere e rieducare detenuti con pene alte come quelli presenti a Ranza; progetti che però spesso non sono accompagnati dall'adeguata presenza di personale che dovrebbe garantire il sereno svolgimento delle attività trattamentali, causa l'esiguo numero di personale assegnato in sede.
"Un plauso - dice il sindacato - va quindi fatto agli agenti della Polizia Penitenziaria, che in ogni posto di servizio ricoperto, danno un fondamentale contributo per non abbassare il livello di sicurezza dell'istituto, nonostante i turni massacranti e la mancanza di un Comandante a coordinare "l'area sicurezza"."
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