
Nel 2002 una 29enne venne operata dopo un incidente. La scoperta e poi la causa in tribunale
Nel 2002 si dimenticarono la punta di una fresa nel cranio di una donna. Per questo Careggi dovrà risarcirla con oltre 163mila euro. La punta è posizionata verso il cervello e non può essere rimossa.
La donna, all'epoca dei fatti 29enne, riportò ferite dopo un incidente e furono necessarie diverse operazioni maxillo-facciali. Come riporta La Nazione, nel 2010 durante una risonanza i medici trovarono il corpo estraneo nel cranio.
La donna decise così di fare causa a Careggi e al medico che l’aveva operata; nel 2013 i giudici le dettero ragione condannando entrambi in solido al risarcimento di circa 30mila euro. La Corte d’Appello di Firenze, confermando la sentenza, giovedì 20 marzo ha però riquantificato il danno non patrimoniale in oltre 163mila euro.
La presenza del frammento metallico avrebbe causato nella donna un disturbo d’ansia, per possibili complicazioni in caso di caduta o di movimenti imprevedibili.
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