
La scorsa notte a Pisa è stata vandalizzata con una scritta ingiuriosa la targa della rotatoria dedicata ai Martiri delle Foibe. L'episodio è stato denunciato dall'assessore alla cultura del Comune di Pisa, Filippo Bedini, e dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Diego Petrucci, che in una nota hanno dichiarato: "A quanto pare ci sono ancora troppi soggetti che, spesso nascondendosi dietro la maschera dei paladini della libertà, non vogliono riconoscere la portata della tragedia avvenuta sul confine orientale a conclusione della Seconda Guerra Mondiale. E questo 'riduzionismo' porta a tali episodi, purtroppo non così infrequenti."
I due esponenti politici hanno inoltre aggiunto: "C'è ancora una parte politica che tende a minimizzare quanto accaduto e si rifiuta di condannare chi ha commesso quei crimini. Una parte politica che legge la storia, e specialmente quella dell’immediato dopoguerra, accecata dall’ideologia, ancora oggi dopo 80 anni. Quella stessa parte politica che da ieri si sta scandalizzando per le parole dette dalla presidente Meloni sul Manifesto di Ventotene. Non tollereremo mai che la memoria dei Martiri delle Foibe subisca un simile sfregio."
Anche Forza Italia Giovani di Pisa ha espresso ferma condanna per l’episodio, definendolo "un ignobile atto di vandalismo" e "un attacco diretto alla memoria collettiva e al diritto di ricordare". Il segretario comunale del movimento, Antonio De Vita, ha chiesto che i responsabili vengano individuati e puniti, ribadendo l’impegno "a difendere la verità storica e a garantire che il sacrificio dei martiri delle foibe venga rispettato e commemorato".
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