PNRR, l'ANCI: "Ottima performance per i Comuni toscani, ma è allarme per l’affidabilità delle imprese"

I Comuni toscani confermano l’ottima performance riguardo l’avanzamento delle opere del Pnrr: le aggiudicazioni dei lavori sono già state effettuate nel 91% dei casi. Permangono però importanti problemi con le imprese: ritardi, contenziosi sui prezzi, carenza di manodopera qualificata. È quanto è emerso stamani durante la presentazione del rapporto 2024 sugli appalti pubblici in Toscana curato dall’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici e IRPET.

“Il risultato dei Comuni toscani conferma l’impegno dei sindaci e delle amministrazioni nel portare a termine le opere anche e nonostante le difficoltà operative che hanno dovuto affrontare fin dal primo momento” ha commentato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e vicepresidente di Anci Toscana. “La riforma del codice dei contratti (D.lgs. 36/2023 e correttivo D.lgs. 209/2024) va nella direzione che i Comuni auspicano. È apprezzabile il lavoro del Governo per garantire continuità alle stazioni appaltanti ed agli operatori, con le modifiche introdotte in linea con Anci sull’equo compenso, sulla tutela del lavoro, sulle piccole e medie imprese, sull’esecuzione dei contratti, le progettazioni digitali e la qualificazione delle stazioni appaltanti. Tuttavia, si rivela necessaria un’ulteriore semplificazione delle procedure in particolare per la corretta individuazione del CCNL e la stabilizzazione di un’interfaccia web semplificata per i microaffidamenti diretti inferiori a 5mila euro. I Comuni hanno vinto la sfida con il PNRR ma adesso comincia quella della fase operativa che vede protagoniste le imprese chiamate a garantire la realizzazione delle opere nei tempi dovuti. E questo potrebbe comportare delle difficoltà: le opere PNRR sono infatti affidate ad un sistema imprenditoriale che non ha modo di moltiplicare le proprie capacità produttive e che pertanto potrebbe andare incontro a inevitabili ritardi”.

Gli ultimi dati disponibili dimostrano che in termini di valore i Comuni, le Città Metropolitane e le Unioni di Comuni in Toscana gestiscono progetti per 1,64 miliardi di euro: il 78% è in esecuzione (quindi con fase di aggiudicazione chiusa) e il 14% con lavori conclusi (quindi in fase di collaudo o collaudata). In termini assoluti, si tratta di 2.089 progetti relativi alle opere pubbliche, di cui il 46% con lavori conclusi e il 45% in corso di esecuzione: complessivamente dunque le aggiudicazioni coprono il 91% dei casi.

Con le imprese continuano a verificarsi problemi già noti. Sono segnalati da tempo infatti ritardi, contenziosi sui prezzi, mancanza di manodopera qualificata, addirittura un caso di abbandono dei cantieri a Tavarnelle. Per questo sarebbe auspicabile l’intervento delle associazioni di categoria e un monitoraggio delle criticità congiunto con la Regione Toscana.

Rispetto alla crisi di liquidità dei Comuni, il ministero dell’economia e la Ragioneria dello Stato hanno accolto invece le preoccupazioni dei Comuni attraverso l’adozione di una norma specifica per accelerare i pagamenti. Ora siamo in una fase cruciale che richiede l’impegno di tutti per rispettare la scadenza di giugno 2026 per la chiusura dei cantieri Pnrr. È quindi fondamentale che i Comuni inseriscano correttamente tutta la documentazione sulla piattaforma Regis. Sebbene permangano alcune criticità nei caricamenti, dovute alla complessità del sistema, si spera che Regis possa funzionare in modo efficiente e diventare un punto di riferimento stabile per i Comuni. È essenziale, però, che sia l’unica piattaforma utilizzata, evitando la frammentazione tra diversi sistemi e garantendo un coordinamento univoco tra Ministeri, CdC e altri enti coinvolti.

Per supportare concretamente le amministrazioni, soprattutto quelle di dimensione demografica medio – piccola, Anci Toscana mette a disposizione dei Comuni formazione e assistenza specializzata “cucita su misura” sulla base delle esigenze specifiche dell’ente, in diversi settori di attività: dalla stesura dei documenti di bilancio e programmazione finanziaria, alle procedure di gare e appalti, ai processi di digitalizzazione, fino al monitoraggio e alla rendicontazione dei progetti su Regis.

Fonte: ANCI Toscana

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