"Cibo crudo alla mensa": la segnalazione di alcuni genitori della primaria di Capraia e Limite

Il Comune: "E’ nostro dovere intervenire prontamente avviando verifiche e sanzioni"


"In sei mesi si sono verificati tre episodi di cibo crudo, tra cui pesce e lasagne, e un caso di carne immangiabile". È questo quanto emerge dalla segnalazione di alcuni genitori e dei rappresentanti di classe delle scuola primarie 'G.Marconi e C.Corti' dell'Istituto Comprensivo di Capraia e Limite, che lamentano la cattiva qualità del servizio mensa e il "costo piuttosto elevato".

Il servizio, che costa 5 euro a pasto, non offrirebbe, secondo i genitori, una qualità adeguata per giustificare la bolletta mensile, e i due casi di cibo crudo servito ai bambini, "tra cui anche pesce potenzialmente dannoso per la salute", sono la goccia che fa traboccare il vaso: "Io ho due bambine - racconta un genitore - e spendo 10 euro al giorno per la mensa, ma i bambini non mangiano o perchè il cibo è di scarsissima qualità, ad esempio carne piena di grasso e nervi, oppure perché addirittura è crudo. Pretendiamo che si faccia qualcosa".

Oltre ai due casi di pesce crudo, l'ultimo dei quali il 12 marzo, i genitori raccontano di una volta in cui sono state servite anche lasagne crude "che erano state letteralmente tolte dal frigo e messe in tavola". Il consiglio dei genitori ha subito riportato l'accaduto al Comune, chiedendo di non addebitare il pasto. Il Comune, stando al racconto di parte dei genitori, avrebbe girato la richiesta al gestore del servizio, ma "nonostante il comune avesse assicurato di aver richiesto l'esenzione dal pagamento, il gestore ha risposto negativamente, e così abbiamo comunque dovuto pagare per quella giornata", così i genitori.

Anche le insegnanti avrebbero confermato i casi di cibo crudo. Sarebbero molte le lamentele e le segnalazioni inviate al comune: "Il Consiglio di Istituto - spiega un genitore - non può fare molto, perché si tratta di un servizio comunale, ma il comune non ci ha mai dato risposte sufficienti"

I genitori della Commissione mensa (composta da genitori, Comune e un rappresentante del gestore) avrebbero inviato nei giorni scorsi una mail in cui hanno segnalato gli episodi e starebbero per inviare anche un'altra mail segnalando l'ultimo dei quattro casi.

Il Comune: "Ci risultano due episodi, applicato penale al gestore"

“Appena ricevuta la segnalazione dalle insegnanti del plesso C.Corti ci siamo subito attivati contattando il gestore del servizio, Cirfood S.C.",  ha spiegato Angela Centi assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Capraia e Limite.

"L’interlocuzione con il gestore è avvenuta lo stesso giorno della segnalazione, il 12 marzo, indicando i filetti di platessa serviti alla mensa poco cotti. Circostanza in cui il gestore ha riferito che la pietanza era cotta, ma la panatura non era gratinata, e riservandosi di effettuare ulteriori verifiche. Da parte del Comune è stata comunque avanzata la richiesta, attraverso un richiamo, al fine di mettere in atto tutte le misure necessarie affinché l'accaduto non si ripeta”.

L’assessore precisa inoltre che "Al Comune risultano 2, e non 4 episodi. La precedente segnalazione è riferita al mese di dicembre 2024 nel plesso “G. Marconi” per la somministrazione di lasagne non cotte, episodio riscontrato e per tale motivo, come prevede il contratto di appalto, il Comune ha applicato una penale al gestore del servizio. E’ nostro dovere intervenire prontamente avviando verifiche e sanzioni, e tutti i provvedimenti necessari, per garantire la qualità dei pasti e del servizio”.

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