
In occasione della Giornata dell'Unità Nazionale, gli studenti del Liceo Pontormo denunciano lo stato di incuria dei vessilli di fronte alla scuola. FdI chiede la loro sostituzione restituendo dignità a quei simboli
Il 17 marzo, in occasione della 'Giornata dell'Unità Nazionale', alcuni studenti del Liceo Pontormo hanno segnalato il grave stato di abbandono in cui versano le bandiere italiane ed europee esposte presso la sede distaccata di via Rosselli. Le immagini inviate dai ragazzi rivelano un evidente deterioramento dei vessilli, ormai ridotti a brandelli a causa del tempo e della negligenza. Un gesto che dimostra l'attenzione e il rispetto degli studenti per i simboli della nostra identità nazionale ed europea, ma che solleva al contempo una seria preoccupazione per l'incuria da parte delle istituzioni competenti.
"Le bandiere non sono meri pezzi di stoffa, - afferma Fratelli d'Italia Empoli - ma rappresentano la nostra storia, il nostro orgoglio e i valori che ci tengono uniti come comunità nazionale e come membri dell’Unione Europea. Vederle esposte in condizioni così vergognose è inaccettabile: è una mancanza di rispetto non solo verso la nostra Nazione, ma anche verso i principi di unità e dignità che dovrebbero essere il fondamento dell’Europa dei popoli, quella che difende le identità nazionali e la loro valorizzazione".
La coincidenza con la celebrazione del 17 marzo, anniversario della proclamazione del Regno d'Italia, rende il fatto ancora più grave: il Tricolore, scelto come bandiera italiana il 14 marzo 1861, ha accompagnato il popolo italiano in ogni grande passaggio storico: dal Risorgimento alla costruzione della Repubblica, fino alla partecipazione dell’Italia nel contesto europeo. Non può essere considerato un cimelio da abbandonare all’usura del tempo, ma un simbolo vivo della nostra identità e del nostro ruolo in Europa. Lo stato di incuria in cui versano le bandiere rende, dunque, necessaria la loro sostituzione.
Per questo, Fratelli d'Italia lancia un appello alla Città Metropolitana di Firenze, e in particolare al Vicesindaco Metropolitano Alessio Mantellassi, affinché venga preso un impegno concreto per il rispetto dei simboli dell'Italia e dell’Europa. "Se il Tricolore ridotto a brandelli è stato mantenuto per ricordarci le difficoltà delle battaglie del passato - prosegue FdI - sarebbe meglio sostituirlo con una versione integra, magari riposta in qualche armadio dopo l’ultima cerimonia ufficiale, perché il nostro Tricolore non è un residuato bellico, ma il segno tangibile di una Patria che continua a credere nei suoi valori".
Il 7 gennaio 1797, a Reggio Emilia, la Repubblica Cispadana adottò ufficialmente il tricolore verde, bianco e rosso, e ogni anno, proprio il 7 gennaio, si celebra la 'Giornata nazionale della bandiera'. Nel 1861, Vittorio Emanuele II proclamò l’Unità d’Italia sotto il nostro Tricolore. Nel 2025, non possiamo permettere che essa venga ridotta a stracci al vento.
Il coordinatore di Fratelli d’Italia Empoli, Isacco Cantini, insieme ai consiglieri comunali Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, esprime sconcerto e indignazione per questa grave mancanza di rispetto nei confronti dei nostri simboli nazionali ed europei. "Non possiamo accettare che la bandiera italiana venga trascurata in questo modo. Il Tricolore rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e la nostra identità. Chiediamo un intervento immediato per la sua sostituzione e un maggiore rispetto per i simboli della nostra Nazione e della nostra presenza nell’Europa dei popoli".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro