Teatro, scuola e cracere: si chiude la trilogia al Teatro delle Arti

Il Teatro delle arti di Lastra a Signa si prepara ad accogliere due eventi teatrali di forte impatto sociale ed educativo. Una Tempesta e Errare Humanum Est offrono un'opportunità di riflessione e coinvolgimento per lo spettatore attraverso il linguaggio della scena, portando sul palco esperienze vissute e racconti di riscatto.

Martedì 25 marzo alle ore 15:30 andrà in scena Una Tempesta, l’ultimo capitolo della trilogia Il Teatro del Mare curata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte in collaborazione con la Casa di Reclusione dell’Isola di Gorgona, patrocinato dalla Regione Toscana e dal Ministero della Cultura. Con il coordinamento di Gianfranco Pedullà, Francesco Giorgi e Chiara Migliorini lo spettacolo trae ispirazione da La Tempesta di Shakespeare per narrare una storia di riconciliazione e trasformazione.

"La Tempesta racconta la vicenda dell’esiliato Prospero, il vero duca di Milano, che trama per riportare sua figlia Miranda al posto che le spetta, utilizzando illusioni e manipolazioni
magiche. Mentre suo fratello Antonio e il suo complice, il re di Napoli Alonso, stanno
navigando sul mare di ritorno da Tunisi, il mago invoca una tempesta che rovescia gli
incolumi passeggeri sull’isola. Qui Prospero opera (con le sue arti magiche) una messa
in scena che fa convergere tutti i suoi avversari nella dimora del suo naufragio seguito
alla cacciata da Milano. Qui ristabilisce una giustizia umana, riparatrice, senza
vendetta. L’isola è il teatro nel quale si ricrea una vita nuova fondata sulla
riconciliazione con il proprio passato. L’ isola è il regno dei suoni e della musica, della
parola riabilitata nella forma e nei contenuti. L’isola è tragica e comica, come tutti noi,
che ci sforziamo di scomporre e ricomporre le tempeste che la vita ci obbliga ad
attraversare. L’isola è un grande teatro.
" dichiara il regista, Gianfranco Pedullà.

Lo spettacolo Una Tempesta è frutto di un laboratorio teatrale e musicale che la Compagnia Teatro popolare d’arte ha condotto con i detenuti della Casa di Reclusione di Gorgona, per dare loro un’esperienza fondata sulla comunicazione sociale attraverso i linguaggi della scena. Con la regia di Gianfranco Pedullà, le musiche di Francesco Giorgi e il contributo attoriale di Chiara Migliorini, Anita Donzellotti, Giacomo Falai e Vincenzo Infantino, si presenta l’allestimento scenico, dedicato a La Tempesta, ultima grande opera di Shakespeare, ambientata su un’isola e, inevitabilmente, ultimo episodio della Trilogia Il Teatro del Mare. I detenuti saliranno sul palco del Teatro delle Arti in una versione riadattata per il pubblico della sala.

Gli studenti delle scuole avranno l’opportunità di assistere alla rappresentazione in mattinata mentre il pubblico potrà partecipare allo spettacolo nel pomeriggio.

L'opera andrà in scena anche giovedì 27 marzo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica alle ore 10:00 per le scuole secondarie di primo grado della città di Follonica e venerdì 28 marzo al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima alle ore 21:15, all'interno della Stagione Teatrale promossa da Fondazione Toscana Spettacolo.
Alle ore 18 ci sarà un incontro pubblico con la compagnia nel Foyer del teatro e a seguire un apericena a cura del Teatro dell'Aglio. Per prenotazioni: info@teatroconcordi.it - WA 375 5615955.

Proseguendo sul tema del riscatto e della resilienza, venerdì 28 marzo alle ore 21:00, il Teatro delle Arti ospiterà Errare Humanum Est – Il carcere minorile spiegato ai ragazzi. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Puntozero, nasce dalla collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, l’Ufficio Servizi Sociali di Milano e il Centro di Giustizia Minorile, offrendo un’intensa riflessione sulle tematiche della devianza e del cambiamento.

Scritto e diretto da Giuseppe Scutellà, lo spettacolo porta in scena la Compagnia Puntozero, formata da giovani detenuti e attori emergenti. Attraverso una fusione di teatro, musica e rap, si affronta il tema della devianza minorile e della possibilità di un cambiamento reale. Un'esperienza intensa, pensata soprattutto per i più giovani, che verranno coinvolti in un racconto capace di parlare direttamente alla loro realtà, abbattendo pregiudizi e stimolando un pensiero critico.

L’arte scenica si conferma così uno strumento potente di inclusione e crescita, capace di accendere riflessioni profonde e sensibilizzare su realtà spesso dimenticate.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare biglietteria.tparte@gmail.com o chiamare il numero +39 055 8720058

Notizie correlate



Tutte le notizie di Lastra a Signa

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina