
L'Antella e tutto il Chianti sono in lutto per la scomparsa di Gianni Sarti. Aveva 45 anni, viveva nella frazione del comune di Bagno a Ripoli ed è mancato per una malattia. Era sposato e aveva una figlia, lavorava alla Misericordia dell'Antella.
A ricordarlo è stato Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, che lo ha definito "una persona buona e altruista, un'anima gentile che ci ha dato tanto".
Sarti era anche contradaiolo a San Casciano in Val di Pesa, era la voce della contrada del Leone. Proprio il Leone lo vuole ricordare così: "Oggi, che non ci sei più, per la prima volta da quando hai partecipato al carnevale, siamo rimasti senza voce, senza la possibilità di ruggire, senza uno dei nostri punti di riferimento. È proprio grazie a te, a ciò che ci hai lasciato, a quello che hai dimostrato in questa tua troppo breve vita, che il tuo grido continuerà ad essere il nostro. D'ora in poi, chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada, chiunque scenderà in piazza, chiunque sfilerà durante il carnevale, lo farà anche e soprattutto per te, che sei, rimani e sempre sarai la nostra voce".
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