
Chiesto dalla procura di Firenze il rinvio a giudizio per il bracconiere, accusato di tentato omicidio per aver sparato e ferito gravemente un ispettore della polizia provinciale a Barberino di Mugello, nella riserva La Dogana, il 20 agosto 2024. All'udienza preliminare il poliziotto, che rimase gravemente ferito al braccio destro, ha chiesto e ottenuto di costituirsi parte civile. Rischia il processo anche la compagna del bracconiere, con l'accusa di concorso materiale e ideale nel tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, quella sera nell'agosto scorso i due erano in un casale all'interno della riserva di caccia. Dopo aver sparato all'ispettore si allontanarono e la polizia giudiziaria rinvenne nella struttura armi e munizioni da caccia, tra cui bossoli esplosi. Secondo quanto ritenuto dalla procura il bracconiere nei giorni precedenti aveva notato i servizi della polizia provinciale e, insofferente alle attività di controllo, avrebbe sparato sul poliziotto da una finestra utilizzando un visore notturno.
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