
Investimento da 410mila euro per recuperare gli scarichi in ambiente e indirizzarne i reflui a depurazione. Presidente Millozzi: "Impegno anche per rispondere ai cambiamenti climatici"
Due scarichi fognari, posizionati uno di fronte all’altro e separati dal fiume Elsa, che ad oggi recapitano i reflui civili direttamente in ambiente. Un investimento da 410mila euro, per un progetto che porterà alla loro eliminazione, indirizzando le acque a depurazione. Due lavori diversi per caratteristiche, ma con un obiettivo comune: ridurre in modo significativo l’impatto ambientale del “secondo tempo” del servizio, a beneficio della sostenibilità del territorio e della qualità della vita dei cittadini. Si può riassumere così il doppio intervento di Acque, progettato da Ingegnerie Toscane e pianificato in stretta sinergia con l’amministrazione comunale, partito in questi giorni nel comune di Castelfiorentino.
Il primo intervento è localizzato in via Bocci, dove attualmente è presente uno dei due scarichi che ancora recapitano le acque senza trattamento. Il progetto prevede la posa di un nuovo collettore fognario, costituito da circa 90 metri di condotte in pressione, e la realizzazione di una stazione di sollevamento: tramite la spinta di quest’ultima, il collettore trasporterà i reflui verso la rete fognaria esistente in via Chianesi. La stazione di sollevamento sarà costruita all’angolo tra via Bocci e via Ballerini, con caratteristiche e dimensioni che ne garantiranno la minima invasività per l’area verde circostante. Il secondo intervento, dal lato opposto del fiume, interesserà invece lo scarico presente in via Pavese: qui saranno installate nuove condotte a gravità, per una lunghezza di circa 200 metri, che consentiranno di intercettare i reflui e di indirizzarli alla rete esistente dall’intersezione con via Don Minzoni, passando per via Battisti. Una volta attivate le nuove infrastrutture, i reflui che attualmente sfociano nell’Elsa saranno convogliati così al depuratore di Cambiano. Dal punto di vista tecnico, entrambi gli interventi prevedono tecnologie avanzate e l’utilizzo di materiali plastici ad alta resistenza, assicurando la massima sostenibilità degli interventi.
"Negli ultimi 3 anni - ricorda il presidente di Acque, Simone Millozzi - abbiamo investito quasi 170 milioni di euro in tutto il territorio gestito, solo nell’ambito della raccolta e del trattamento delle acque reflue. Un impegno enorme, che intendiamo proseguire nei prossimi anni, non solo per rispondere alle norme europee in materia, ma soprattutto per dare alle comunità del Basso Valdarno gli strumenti per rispondere ai cambiamenti climatici e per salvaguardare il territorio. Gli interventi a Castelfiorentino vanno proprio in questa direzione".
"Continua il nostro impegno - aggiunge la sindaca Francesca Giannì - per unire infrastrutture e ambiente. Abbiamo concordato con Acque questi interventi che eliminano definitivamente gli scarichi in Elsa, migliorando sia la tenuta idraulica dell'area sia la qualità del nostro fiume, verso una logica di valorizzazione della risorsa idrica e fluviale. Speriamo che questo sia un intervento di premessa per ogni futura collaborazione con Acque sul territorio".
Fonte: Acque SpA
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfiorentino
<< Indietro