
L'ospedale San Giuseppe di Empoli e il pronto soccorso sono stati e sono tuttora operativi. Nelle scorse ore un dichiarazione virgolettata di una manager dell'AOU Pisa detta a margine di una conferenza stampa ufficiale in Prefettura ha fatto emergere la notizia, rivelatosi falsa, che il pronto soccorso di Empoli fosse rimasto allagato dopo l'ondata di maltempo e che per questo alcuni pazienti fossero stati trasferiti vero l'area Pisana.
"Apprendiamo che il pronto soccorso dell'ospedale di Empoli è finito sott'acqua, eppure per due giorni nessuno ce lo ha detto, nonostante la nostra continua partecipazione alle riunioni del centro di coordinamento dei soccorsi per l'emergenza maltempo. Era un'informazione importante, è incomprensibile che non ci sia stata fornita. L'eventuale inutilizzabilità, anche solo parziale, del pronto soccorso di Empoli per la nostra area vasta ha ricadute sulla gestione delle emergenze sul territorio della provincia di Pisa", queste le dichiarazioni della manager, poi riportate sulle agenzie di stampa. Nella stessa occasione il prefetto aveva parlato di "12 pazienti trasferiti al pronto soccorso di Pontedera".
Si tratterebbe però di una dichiarazione che non ha trovato alcun fondamento. Il pronto soccorso dell'ospedale di Empoli ha funzionato e tuttora è in funzione, mentre le deviazioni di pazienti, che pur ci sono state, sono state coordinate tra aziende e Protezione Civile, in via precauzionale.
Si è trattato quindi di un fraintendimento basato su informazioni non corrette, reso noto a margine di una conferenza stampa ufficiale, e poi riportato da vari organi di stampa.
gonews.it si scusa con la cittadinanza e soprattutto con gli operatori che in queste ore difficili hanno reso possibile la continuità del servizio per aver riportato indirettamente una notizia che si è rilevata non vera, nonostante sia stata riferita da una dirigente nel corso di un'iniziativa ufficiale riguardante l'ondata di maltempo.
Le precisazioni della manager dell'AOUP:
In merito alle dichiarazioni apparse su vari quotidiani attribuite alla Hospital disaster manager dell’Aoup sul rischio di allagamento del pronto soccorso di Empoli, la professionista ci tiene a fare le seguenti precisazioni:
“Mi dispiace che le mie parole siano state travisate perché non c’era alcun intento polemico né accusatorio nei confronti della struttura menzionata, né dell’Azienda sanitaria di cui fa parte. Il contesto era ed è infatti quello di un sistema complesso e articolato dove tutte le componenti contribuiscono al coordinamento delle forze in campo, ogni qualvolta c’è un’emergenza. Evidentemente, visto che è emerso che l'informazione sul rischio di allagamento del pronto soccorso di Empoli era gestita e condivisa all'interno del sistema maxi-emergenze della Toscana, di cui faccio parte, il fatto che io non ne fossi venuta a conoscenza è una mancanza da imputare solo a me. Mi scuso pertanto per quanto accaduto dal momento che credo fermamente nel lavoro di squadra nel campo delle maxi-emergenze essendo per anni partita come chirurgo d’urgenza su teatri di catastrofi in ogni parte del mondo, dove la forza era appunto data dal coordinamento e dall’affiatamento del gruppo. Il mio intento non era di puntare il dito contro nessuno per cui spero che questo mio chiarimento possa essere riportato integralmente”, conclude.
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