
Venerdì 14 marzo è prevista in Palazzo del Pegaso, la sede del Consiglio regionale, a Firenze la presentazione del libro "Quando le vite contano - Lola, Pamela, Desirée: quando l'immigrazione uccide". L'autrice è Francesca Totolo, vicina a Casapound. L'incontro, organizzato dalla Lega, sta facendo molto discutere.
Sarà aperto dalla capogruppo leghista Elena Meini e vedrà la partecipazione di Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropiero, 18enne uccisa a Macerata nel 2018. La stessa Totolo doveva presentare il libro a novembre a Campi Bisenzio ma l'evento venne annullato.
Ci sono state parole dure da parte dell'assessora regionale Alessandra Nardini. Ecco le sue dichiarazioni: "Non dovrebbe essere presentato in una sede istituzionale. Chi ha concesso l'autorizzazione di una sala del Consiglio regionale spero si ravveda. È un libro intriso di razzismo. Come assessora regionale con delega alle pari opportunità e come donna mi indigna che certe forze politiche, per la loro propaganda razzista, usino il tema della violenza di genere, collegandola forzosamente e ideologicamente al tema dell'immigrazione".
Sulla stessa lunghezza d'onda Lorenzo Tombelli e Vania Bagni, rispettivamente presidente ANED sez. Firenze e presidente ANPI provinciale di Firenze: "Questo libro in particolare è edito proprio dalla casa editrice dei fascisti della tartaruga frecciata [Altaforte, ndr]. Che la Lega, sotto i cui auspici si tiene l'iniziativa, si faccia promotrice di iniziative con un movimento a processo per ricostituzione del partito fascista non stupisce. Del resto non è una prima volta, fino a non molto tempo fa in Regione lo stesso partito promuoveva convegni con varie associazioni legate ai neonazisti di Lealtà-Azione. La domanda è allora: questa visione è compatibile con i valori che promuove la Regione Toscana? I luoghi della democrazia regionale sono spazi usabili per promuovere la politica di chi si proclama fascista? Nel rispetto del Pegaso che racchiude i valori democratici della Toscana, lo stesso simbolo del CTLN, chiediamo un intervento del Presidente del Consiglio volto ad annullare l’iniziativa".
Il Coordinamento donne della Cgil Toscana, ritiene "inaccettabile che, in una sua prestigiosa sede istituzionale, venga presentato un libro e vengano veicolate tesi decisamente e dichiaratamente islamofobe e razziste". Il Coordinamento Donne Cgil Toscana "chiede quindi con forza che venga annullata l’iniziativa in programma per oggi di presentazione del libro, alla presenza dell’autrice Francesca Totolo, incompatibile con i principi e con le politiche della Regione attente alla accoglienza, integrazione, tutela delle persone migranti. Tanto più che l’autrice, già collaboratrice de “Il Primato nazionale” e vicina a Casapound, è nota alle cronache per varie fake news di matrice xenofoba rilanciate online. Tutto questo, in un contesto in cui la logica securitaria e per niente attenta alla prevenzione, di cui sono intrisi vari provvedimenti del Governo, non fa che rafforzare questa cultura razzista che è necessario contrastare, rilanciando e sostenendo politiche attente al riconoscimento delle differenze ed al superamento degli stereotipi".
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