
La nuova Rsa San Carlo Borromeo di Pratovecchio Stia, in provincia di Arezzo, sarà gestita dalla Cooperativa Colori di Empoli. Si tratta di un’importante e nuova sfida per la cooperativa empolese: l’investimento nel Casentino rappresenta un nuovo traguardo raggiunto per la cooperativa che avrà l’occasione di portare la sua trentennale esperienza in servizi di cura alla persona in un territorio differente da quello locale. Una prima volta non solo dal punto di vista geografico ma anche nelle modalità di attuazione: quello nella Rsa San Carlo Borromeo è infatti un investimento privato e autonomo da appalti pubblici, questi ultimi, da sempre, fonte di sostentamento primaria per gli interventi della cooperativa.
Entrando nel dettaglio, quello relativo alla gestione della Rsa San Carlo Borromeo è un investimento economico fatto in partenariato con la Misericordia di Stia e la Del Monte s.r.l di Lucca per la parte del food. Sono previste anche la demolizione e la ricostruzione di un immobile che ospitava una Rsa fino al 2021, prima della sua chiusura per motivi statici e sismici. La San Carlo Borromeo, nome che verrà mantenuto, ha già attivo un contratto relativo alla gestione: prevede che la gestione sia affidata alla Colori per trent’anni dalla riapertura della struttura.
L'investimento, significativo in termini sia economici sia sociali, testimonia l'impegno della Cooperativa Colori nel fornire servizi di alta qualità agli anziani e alle persone con disabilità.
Il cantiere di costruzione della nuova Rsa è già avviato: la conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2025. Le attività della struttura prenderanno il via nella primavera del 2026, offrendo un'ampia gamma di servizi assistenziali e sanitari. La nuova San Carlo Borromeo avrà sessanta posti dei quali quarantaquattro moduli base e sedici di Alzheimer, dando risposta a un bisogno territoriale al momento insoddisfatto nel Casentino sia dal punto di vista del numero di posti letto in Rsa sia come specializzazione sull’Alzheimer.
L’obiettivo della Cooperativa Colori è quello di entrare in un territorio nuovo con spirito di condivisione e di ascolto, così da legare fortemente la nuova Rsa alla comunità di Stia. Questo anche grazie alla posizione assolutamente centrale della struttura. La volontà della Cooperativa Colori è inoltre quella di strutturare, sin da subito, una conoscenza e un rapporto di fiducia con i cittadini della zona casentinese. Per questo, oltre alla presentazione del progetto fatta a Stia nei giorni scorsi, è stato previsto un ulteriore incontro di presentazione della Cooperativa e dei suoi servizi, oltre all’apertura di uno sportello informativo per la cittadinanza e all’avvio di colloqui anche individuali con il personale della cooperativa laddove richiesto.
“Siamo molto felici ed entusiasti di affrontare questa nuova sfida – dichiara il presidente della Colori, Stefano Mezzetti – Per noi rappresenta una novità e un nuovo impegno che siamo in grado di affrontare grazie all’ormai decennale esperienza maturata nell’Empolese, alla solidità della nostra struttura e alla competenza dei nostri dipendenti. Ringraziamo la Misericordia di Stia e tutta la comunità per la fiducia e l’accoglienza che ci stanno dimostrando. Vogliamo diventare per il Casentino non un corpo estraneo, ma un interlocutore serio e radicato con il quale dialogare in merito alle modalità da percorrere per dare risposte concrete ai bisogni della gente”.
Fonte: Ufficio stampa
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