Case minime Isola, Lega: "Il Comune metta l'area in sicurezza"

Da anni i cittadini di Isola devono sopportare una situazione divenuta ormai insostenibile, il degrado delle cosiddette “case minime” costruite dopo l’alluvione del 1966 da decenni abbandonate. Più volte sono state coinvolte le Autorità sanitarie e il Comune e piu volte sono state date assicurazioni per la risoluzione del problema igienico sanitario conseguente alla vicinanza delle “case minime” a civili abitazioni e addirittura ad un asilo- Agli inizi del 2024 il Comune prospettò l’emanazione di un provvedimento urgente al fine di prevenire ed eliminare i gravi pericoli che potevano minacciare l’incolumità pubblica conseguenza del degrado delle strutture quasi completamente collassate.

Il Comune precisò che, essendo le strutture di proprietà di San Miniato Gestioni srl – società scaturita dalle ceneri del famigerato project financing - , si sarebbe provveduto d’ufficio alle spese per la bonifica dell’area qualora la proprietà fosse stata inadempiente nella messa in sicurezza del sit o. Agli inizi del 2025 - trascorso inutilmente un anno - l’Amministrazione comunale a fronte di un ulteriore degrado del sito trasformatosi sostanzialmente in un deposito di rifiutii, ha nuovamente promesso un pronto intervento , ma ad oggi come un anno fa niente è stato fatto. Per risolvere questa vergognosa vicenda non è più possibile attendere che si dipani la matassa della controversia del project financing, con riferimento alla quale il Comune è ormai in stato confusionale. E’ ora che il Comue metta in sicurezza l’intera area cessando di scaricare sui cittadini i problemi della vertenza giudiziaria del project financing. 

Lega San Miniato

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