'Fabbriche aperte' con Lapi Group: studenti e studentesse in azienda

È ripartito con una visita nell’azienda chimica FGL International, ieri 13 febbraio, il progetto formativo “Fabbriche Aperte 2025” promosso ormai da oltre dieci anni dalle aziende del Gruppo Lapi. La giornata è stata l'occasione per aprire le porte dello stabilimento di Castelfranco di Sotto a venti studenti e studentesse di una classe quinta dell'IT Cattaneo a indirizzo Chimico Conciario, ma non solo. L’incontro è stato anche un’opportunità di confronto e dialogo tra i vari attori che sul territorio s’impegnano per la crescita e lo sviluppo del settore, anche da punto di vista formativo: istituzioni, associazioni di categoria ed enti formativi e di ricerca scientifica.

Oltre al Managing Director di FGL International, Fabrizio Ugolini, e al Supply Chain Manager Antonuccio Cepparrone, che ha guidato il tour dell’azienda, erano infatti presenti: Tommaso e Roberto Lapi, in rappresentanza di Lapi Group, Giuseppe Calò, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Castelfranco di Sotto, Riccardo Bandini, neo Presidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno (alla sua prima uscita pubblica), Dario Masoni dell’Unione Industriale Pisana, Valerio Talarico, Direttore di Poteco (Polo Tecnologico Conciario) di Santa Croce sull’Arno. Insieme a Maria Vittoria Galeazzi ed Elisa Nuti, del coordinamento del Progetto Giovani Lapi Group.

“Fare rete e investire sui ragazzi significa costruire il futuro del settore. È un impegno che non possiamo rimandare – hanno ricordato da parte del Gruppo Lapi -. Il nostro obiettivo di oggi, come in ognuna delle iniziative che portiamo avanti col Progetto Giovani, è dare un contributo alla crescita delle nuove generazioni e, per quanto possibile nelle nostre forze, creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro”.

Fabbriche Aperte è un'iniziativa lanciata per la prima volta da Confindustria attraverso la rete delle associazioni territoriali e di settore, per promuovere la cultura d'impresa nella società. Il Gruppo Lapi ha sposato il progetto nel 2011 insieme a Federchimica, portandolo avanti l’iniziativa ogni anno grazie al coordinamento organizzativo del Progetto Giovani di Lapi Group, ramo della holding dedicato alle attività di formazione, impegno sociale e sviluppo sul territorio.

Ogni anno oltre 200 studenti varcano le porte delle nostre aziende per vedere coi loro occhi ciò che di solito leggono solamente sui banchi di scuola.

Ad essere coinvolti come protagonisti di queste visite formative, al momento, sono stati i ragazzi dell’Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di San Miniato e quelli dell’Istituto Scolastico Ferraris-Brunelleschi di Empoli. I giovani, che studiano in indirizzi specifici legati all’attività delle aziende ospitanti, hanno avuto un’occasione per poter vedere il funzionamento di realtà aziendali vicine al loro percorso di studi. Un’opportunità utile a completare e valorizzare quello che di solito si studia sui libri di testo in aula.

“L’iniziativa di questa mattina - dice il presidente di Assoconciatori Riccardo Bandini - si inserisce nel contesto delle attività per la formazione che vedono nel distretto conciario di Santa Croce sull’Arno una realtà capace di sviluppare sinergie all’avanguardia, che coinvolgono scuola, imprese ed enti di categoria. Proprio gli Istituti Tecnici del territorio sono tra i principali partner con cui condividiamo una piattaforma programmatica che consente ogni anno di definire percorsi di studio efficaci. Progetti di sensibilizzazione come Fabbriche Aperte ribadiscono quanto sia importante per gli studenti la dimensione pratica e la conoscenza sul campo delle nozioni apprese a scuola. Ci auguriamo che queste iniziative si traducano in un arricchimento concreto spendibile nel mondo del lavoro con successo, nell'interesse degli studenti e delle imprese”.

“Il Gruppo Lapi oggi è una realtà ben strutturata e fa molti progetti coniugando le tematiche del rispetto ambientali con lo sviluppo industriale e con i sistemi di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro – ha commentato l’assessore Calò -. Anche sul fronte del mondo della scuola hanno dimostrato, con questa iniziativa, di avere una grande sensibilità. Questa esperienza ha dimostrato ai giovani dell’IT Cattaneo che il mondo chimico conciario non è né sporco, né degradante, ma anzi è un luogo dove si lavora in camice bianco, ambienti di alta professionalità. Inoltre queste iniziative mettono in forte correlazione il mondo della scuola con l'impresa e questo è una risorsa per il territorio. Noi, come amministrazione, dobbiamo sostenere queste aziende che puntano a lasciare un segno tangibile nel contesto in cui operano, dimostrando un forte legame ai luoghi in cui sono nate”.

Fonte: Lapi Group - Ufficio stampa

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