
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, è stato vittima di insulti razzisti sui social dopo la sconfitta contro l'Inter. Ha denunciato l'accaduto pubblicando screenshot dei commenti offensivi, in cui viene chiamato "scimmia": "Godo scimmia ne**a", "Che fai stasera non balli scimmia", "Scimmia del ca**o fai vedere i muscoli" e ancora "Non ci sono ne**i italiani". Frasi incivili, terribili e ingiustificabili, che sia uno sfottò o qualcosa di più grave.
In risposta, Kean ha condiviso una storia sui suoi social con faccine che vomitano e la frase "Ancora, nel 2025...". La Fiorentina ha espresso solidarietà al giocatore con un comunicato ufficiale e ha segnalato gli autori degli insulti alle autorità competenti.
La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l’Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista.
Gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti.— ACF Fiorentina (@acffiorentina) February 11, 2025
Anche l'Inter prende una dura posizione contro gli insulti razzisti al giocatore viola: "Per i valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione. Ci schieriamo quindi a fianco di Moise Kean e della Fiorentina nel condannare gli attacchi di cui è stato vittima l’attaccante viola"
Per i valori che contraddistinguono la nostra storia, siamo da sempre contro ogni forma di discriminazione. Ci schieriamo quindi a fianco di Moise Kean e @acffiorentina nel condannare gli attacchi di cui è stato vittima l’attaccante viola. #BUU #BrothersUniversallyUnited… https://t.co/Hffol9Y9qP
— Inter ⭐⭐ (@Inter) February 11, 2025
La solidarietà arriva anche da Giovanni Galli, ex calciatore tra le altre proprio delal Fiorentina e Consigliere regionale della Lega: "Il calcio è passione, gioia condivisa, certo anche tifo, ma che non deve mai eccedere nell’offesa. Purtroppo, esistono ancora diversi imbecilli che sfogano le proprie frustrazioni prendendo di mira il prossimo. I cosiddetti “leoni da tastiera” sono da condannare senza se e senza ma-precisa il Consigliere. Un abbraccio, dunque, a Moise che, da persona intelligente, pur nella naturale amarezza del momento, ha risposto al meglio a queste frasi oltraggiose ”
La solidarietà di Marcheschi
"Esprimo la mia piena solidarietà e la mia totale vicinanza a Moise Kean che, di 'diverso', ha solamente qualcosa: il suo certo e immenso talento. Episodi razzisti come quelli subiti ieri sui social dall'attaccante della Fiorentina non dovrebbero avvenire in alcun luogo e in alcun contesto e amareggia che continuino a ripetersi nel mondo del calcio, in cui solo la sana competizione, basata sulla lealtà e sul rispetto per l'avversario, dovrebbe essere il caposaldo, nel mondo reale quanto in quello virtuale. Gesti di vera e propria discriminazione razziale simili non solo vanno condannati con fermezza, ma non devono inoltre, in alcun modo, essere minimizzati come azioni di pochi individui isolati, che ritengono di avere una sorta di impunità attraverso i social network o sugli spalti. Servono misure decise contro questi veri e propri teppisti che sanno solo portare nel mondo del calcio il disprezzo al posto del tifo sano". Lo scrive, in una nota, il senatore fiorentino e responsabile del dipartimento Sport di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi.
L'abbraccio di Giovanni Galli
L'ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli Giovanni Galli, oggi consigliere regionale della Lega, invia "Un abbraccio a Moise che, da persona intelligente, pur nella naturale amarezza del momento, ha risposto al meglio a queste frasi oltraggiose". Sulle offese al giocatore dichiara: "Purtroppo, esistono ancora diversi imbecilli che sfogano le proprie frustrazioni prendendo di mira il prossimo. I cosiddetti 'leoni da tastiera' sono da condannare senza se e senza ma". Per Galli "Il calcio è passione, gioia condivisa, certo anche tifo, ma che non deve mai eccedere nell'offesa".
Giani: "Una cosa gravissima"
Gli insulti razzisti sui social network dopo la partita di campionato con l'Inter sono "una cosa gravissima" ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana "Kean è una persona umanamente dolcissima - ha spiegato -, un uomo di grande valore: quella che è stata fatta nei suoi confronti è veramente un'offesa fatta a tutti i toscani. Io mi sento vicino a lui e mi sento vicino a tutti coloro che subiscono ancora in Italia, terra di civiltà, questo tipo di comportamento inaccettabile: valuteremo anche se per noi, come istituzioni, sia il momento di agire facendosi parte in causa nei confronti di coloro che sono accertati come autori di fatti così vili".
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