Lella Costa in scena a Fucecchio con 'Otello. Di parole precise si vive'

Teatro Pacini 2021
Lella Costa

Sabato 8 febbraio alle ore 21:30 al Nuovo Teatro Pacini torna sul palcoscenico di Fucecchio Lella Costa, una fuoriclasse del teatro e presenta OTELLO. Di precise parole si vive, con la drammaturgia di Lella Costa stessa e Gabriele Vacis, regista di altissima levatura, che cura anche la regia, una produzione Teatro Carcano. Lo spettacolo conserva la sostanza narrativa di Shakespeare e omaggia l’immortale capolavoro, ma allo stesso tempo inserisce degli spunti alla contemporaneità, attualizzando e aggiornando alcune parti.

OTELLO. Di precise parole si vive nasce dall’idea di ripensare l’Otello in una versione femminile. Lella Costa e Gabriele Vacis entrano nel dramma shakespeariano per parlare di diseguaglianza, femminicidio, patriarcato, maschilismo.

Lella Costa racconta: «Succede con i grandi autori, soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso. E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori… è quello che è successo a Gabriele Vacis e a me. È quello che ci ha spinto a riportare in scena, dopo 24 anni, il nostro Otello, preservando la sostanza narrativa, ma modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento…

Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un uso doloroso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia. Precisamente questa».

Gabriele Vacis dichiara: «Oggi sappiamo che quello non è amore. Non c’è mai amore quando c’è violenza e sopraffazione. E questo ce l’hanno insegnato le donne. Le più giovani in modo molto risoluto… Che Otello uccida Desdemona per amore, è un principio patriarcale. Proprio patriarcale, attenzione, non maschilista. Il patriarcato ce l’abbiamo dentro, in profondità… Perché la cultura occidentale, lo stesso continente in cui viviamo prende il nome da una ragazza, Europa, rapita dal patriarca per eccellenza, Zeus appunto. Raccontare Otello con Lella Costa significa provare a capire cosa possiamo fare, noi maschi, per emanciparci dall’umiliante condizione di oppressori cui siamo condannati dalla storia».

L’undicesima edizione della stagione di prosa, SIPARIO BLU, tradizione e innovazione, è organizzata dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno del Comune di Fucecchio, della Regione Toscana e del Ministero della Cultura, della Città Metropolitana di Firenze, della Fondazione CR Firenze e di Unicoop Firenze.

Fino ad aprile 2025, il Teatro di Fucecchio ospiterà una stagione d’eccellenza, dalla grande comicità alla drammaturgia contemporanea, alla rivisitazione dei classici, per diventare un centro propulsore di cultura, con artisti di primissimo piano. Con una vitalità di proposte, il Pacini si conferma un luogo pensato per generare e ospitare cultura.

Fonte: Teatrino dei Fondi - Ufficio stampa

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