
Egidio Varrecchia, consigliere comunale del Cdx a Vinci, denuncia "l'increscioso ritardo" nei lavori per il nuovo Nido di Spicchio e chiede delucidazioni all'Amministrazione comunale:
Nell’ultimo Consiglio Comunale di Vinci del 29 gennaio scorso, è stato chiesto per l’ennesima volta delle delucidazioni sull’avanzamento dei lavori del Nuovo Nido di Spicchio. Il Sindaco Vanni ha spiegato che sono state previste delle modifiche sul progetto approvato e che quindi la data di fine lavori è slittata dal 30 novembre 2024 al 31 dicembre 2025. Quindi il progetto iniziale non era valido? Oppure queste modifiche sono servite solo per prorogare la data di fine lavori visto l’increscioso ritardo? Il dubbio ci sembra lecito.
Vogliamo ricordare che a Novembre 2023 i bambini dell’asilo Arcobaleno, dopo aver fatto l’inserimento per l’inizio della scuola, e sappiamo benissimo quanto sia traumatico già questo, SENZA preavviso, sono stati fatti trasferire in altra struttura perché si sarebbe dovuto abbattere il vecchio edificio per edificarne uno nuovo che sarebbe servito per ospitare i piccoli per il Nido. E non considerando il disagio inflitto alle famiglie, che avevano scelto l’asilo di Spicchio perché probabilmente gli rimaneva più comodo e utile avere i figli in quella struttura. Ebbene ad oggi, chiunque passasse dal luogo dove sorgerà il nuovo Nido, non vedrà altro che un cantiere poco più che iniziato. L’unica cosa che si sono affrettati nel fare è l’abbattimento dei pini che circondavano l’edificio.
Ad inizio Settembre dello scorso anno, il Sindaco con uno degli Assessori, si è fatto fotografare davanti al cancello, dando il via ai lavori, oltretutto a poche settimane dalla fine Presunta della consegna dei lavori, peccato che i lavori erano stati avviati a novembre 2023. Altra cosa da non sottovalutare è la spesa, che inizialmente era di appena (si fa per dire) 1.200.000€ e che dopo gli interventi di modifica sono lievitati a 1.500.000€. Appena 300.000€ di modifiche…. Imbarazzante direi. È vero che i soldi arriveranno dal PNRR, ma buttarli non mi sembra cosa giusta e saggia.
I consiglieri Scipioni Alessandro, Parri Andrea, Mussetti Manuela e Varrecchia Egidio, ricordano che lo Stato questi soldi dovrà restituirli all’Unione Europea. A voi le conclusioni. To be continued…
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