Ascensore San Miniato, Lega: "Gestione che lascia perplessi"

Nelle ultime settimane l’impianto di risaita del parcheggio del Cencione è nuovamente salito agli onori della cronaca per gravi carenze di funzionamento. Parliamo di un impianto che nell’ estate scorsa fu già oggetto di dure polemiche per un incidente che vide come protagonista e vittima un noto presepista samminiatese il quale rimase bloccato per circa una ora all’interno della cabina dell’ascensore, incidente che per puro caso non si concluse in modo tragico.

E’ il caso di ricordare che nell’ottobre 2010 nell’ambito del famoso project financing la gestione dell’impianto già assegnata al Concessionario venne estesa dal periodo diurno a quello h 24 riconoscendo al gestore privato la non modica cifra annuale 60 mila euro, con risultati pratici assolutamente deludenti. Dal 2019 la gestione dell’ascensore è stata riacquisita dal Comune ma l’efficienza non è migliorata. Una verifica della Agenzia nazionale per la sicurezza di detti impianti avvenuta nella primavera del 2022 constatò il mancato aggiornamento alle norme di sicurezza vigenti. Il conseguente adeguamento alle norme degli impianti diede luogo ad un fermo dell’ascensore di vari mesi durante i quali il Comune fu costretto ad organizzare un servizio navetta il cui considerevole costo gravò totalmente sulle casse comunali. Nel novembre 2023 un episodio di maltempo provocò il blocco di parte dell’ascensore che richiese nuovamente il ricorso a bus navetta.

Queste sono le premesse alla attuale situazione che vede l’impianto di risalita nuovamente bloccato e malfunzionante da giorni, con la conseguenza che coloro che parcheggiano nella vallata sono costretti ad utilizzare le scale affrontando uno sforzo fisico non indifferente al quale si somma il disagio di dover frequentare un percorso insicuro, degradato e alcune volte anche al buio.

Quello che meraviglia di più nella farsesca vicenda dell’ascensore sono le giustificazioni addotte dell’Amministrazione comunale, la quale candidamente dichiara che il ripristino dell’impianto di videosorvaglianza la cui rottura impedisce il funzionamento dell’ascensore avverrà quando il Comune reperirà i soldi per la sua riparazione. Analoga cosa è stata riferita per quanto rigarda l’auditorium del bastione fuori uso dal 2023 per infiltrazioni di acqua e criticità varie, il quale è chiuso da tempo perché il Comune non è riuscito a reperire 100 mila euro per effettuare i lavori di ripristino.

Un Comune che ha un avanzo di amministrazione di oltre 20 milioni di euro, che ha entrate per decine di milioni di euro all’anno ma che fatica a reperire le risorse necessarie per acquistare un nuovo impianto di videosorveglianza e non trova 100 mila euro per rendere agibile l’unica sala pubblica disponibile in tutto il Comune, lascia perplessi. Sorge il forte sospetto che nella gestione del bilancio del Comune di San Miniato ci sia qualche problema.

Lega San Miniato

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