40mila euro per l'offerta formativa del comune di Castelfranco di Sotto e dell'istituto comprensivo Leonardo da Vinci

Il comune di Castelfranco ha confermato il proprio impegno economico per l'ampliamento e il potenziamento dell'attività formativa delle varie scuole dell'istituto comprensivo Leonardo da Vinci anche per l'anno scolastico 2024-2025. I soldi tra i fondi comunali e quelli che il ministero trasferisce al comune per questa finalità, sono circa 40mila euro. Si tratta di risorse il cui trasferimento è previsto in un protocollo d'intesa siglato tra il comune e l'Istituto comprensivo e che fino ad oggi hanno contribuito a rendere le scuole di Castelfranco un'eccellenza nel territorio per la propria offerta formativa. Per questo l'amministrazione Mini ha confermato gli interventi a sostegno del lavoro della dirigenza scolastica e degli insegnanti. I progetti sono divisi in due macro aree: la prima si chiama Area Ptof (Piano triennale dell'offerta formativa) e si articola su 9 attività rivolte in particolare a bisogni speciali. Le attività sono: Pet Therapy, Psicomotricità, Teatralità, MusicArTerapia, prog

etto Cocoon (destinato ad attività teatrali alla scuola dell'infanzia di Villa Campanile), Progetto Danza dei Popoli (rivolto prevalentemente alla scuola dell'infanzia di via Solferino), Yoga, Logopedia, Ore di Educativa integrativa (che rappresenta un pacchetto di 420 ore per alunni con bisogni educativi speciali. Tra i progetti finanziati direttamente dal comune invece compaiono: premio di narrativa e poesia giovanile “Najeda del Vivo” (edizione 2025), Leggere per leggere (un percorso di potenziamento dell'invito alla lettura con varie attività tra cui anche gli incontri con gli autori dei libri), Per un Pugno di Libri (gioco didattico mutuato dalla nota trasmissione televisiva), Didattica della biblioteca e letture ad alta voce, che al loro interno prevedono Un libro amico e Conosciamo la Biblioteca, (si tratta di iniziative rivolte alle classi prime delle scuole primarie per avvicinare i bambini alla biblioteca e alla lettura”. Poi nell'elenco ci sono gli incontri con l'Autore, il progetto Orientamento (rivolto alle terze e seconde classi delle scuole secondarie di primo grado). Ci sono anche il progetto Baule dei sogni, il consiglio comunale dei Giovani, in via di attuazione, il percorso di educazione alla Memoria e alla Cittadinanza, il pellegrinaggio ai campi di sterminioLa Didattica museale con la circolare delle scuole e la Giornata nazionale dell'albero, dedicata all'educazione ambientale.

“L'istituto organizza – dice il dirigente scolastico Sandro Sodini - insieme all'amministrazione comunale, molti progetti che sono in continuità con gli anni. Il nostro obiettivo comune è quello di dare un'offerta formativa estremamente ricca che non è mai rivolta ai singoli ma alle intere classi. Gli obiettivi sono l'inclusione, il benessere e il successo formativo oltre a tutti gli altri progetti che l'autonomia scolastica mette in campo. Questo ci permette di creare un'offerta formativa estremamente variegata con attività in parte extracurricolari e in parte curricolari. In tutto questo, l'intervento dell'amministrazione comunale ha un ruolo fondamentale per le risorse che ci mette a disposizione e che inoltre permette anche nei mesi estivi di organizzare a Castelfranco e Orentano laboratori importanti, che non rappresentano solo una risposta alla gestione del bambino a scuola chiusa, ma punta soprattutto sono laboratori di multi sport musica e teatro e che riguardano la sfera della socialità soprattutto nel periodo estivo. Un alleggerimento per le famiglie e servono anche per contrastare l'abbandono scolastico .Cosa non da poco tutto questo viene fatto a costo zero per le famiglie”.

“Noi, come ho più volte detto crediamo – spiega l'assessore alla scuola Nicola Sgueo - nella scuola e ben volentieri affidiamo risorse al nostro istituto comprensivo, che grazie all'attento e acuto lavoro del dirigente Sodini e del corpo insegnante ci ha portato a poter vantare un sistema scolastico locale di alto profilo ed eccellente. Quindi sono soldi spesi bene perché chi li usa lo fa con intelligenza e perché investire nell'educazione è sempre un buon metodo. Forse i frutti di questo investimento, se si vuole fare una metafora economica, non tornano in tempi brevi, ma torneranno sul territorio in modo significativo. Noi dobbiamo aiutare la scuola a erogare servizi di qualità e siamo convinti che con questo personale scolastico il risultato arrivino. Tutto il lavoro che Sodini riesce ad imbastire con questi fondi è sicuramente un'opportunità per i nostri ragazzi che un domani quando passeranno a scuole di ordine e grado superiore sicuramente si faranno onore anche grazie alle competenze acquisite nell'istituto comprensivo Leonardo da Vinci”.

Fonte: Ufficio Stampa

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