“Necessaria la manutenzione, ma sostituire le piante malate non deve essere un tabù”

“Gli alberi caduti in questi giorni ci ricordano che la manutenzione del nostro patrimonio arboreo è necessaria, senza dimenticare che le piante ammalate vanno abbattute e sostituite, perché altrimenti mettono a rischio la sicurezza delle persone. Bisogna sempre tutelare gli alberi sani ricordandoci però che tagliare gli alberi malati non è lesa maestà: quando è necessario gli alberi si ripiantano”.

A dirlo è Stefano Gori di Fedagripesca Toscana – Confcooperative, in seguito alle recenti cadute di alberi in Toscana nei giorni scorsi.

“Sostituire gli alberi malati è fondamentale – continua Gori – non solo perché non si possono tenere in piedi alberi a rischio caduta, ma anche perché il rinnovamento del patrimonio arboreo porta in breve tempo ad avere situazioni più sicure, economiche e sostenibili dal punto di vista della cura, oltre a piante più efficienti nell’assorbire le sostanze climalteranti”.

“Il cambiamento climatico ha portato alla necessità di pensare al rinnovamento del nostro patrimonio arboreo – conclude Gori –, facendo attenzione alla manutenzione delle piante presenti, sempre ricordandosi che la situazione attuale non deve essere immutabile, valutando periodicamente la salute e la stabilità degli alberi già presenti in città, per individuare tempestivamente eventuali criticità e agire di conseguenza”.

Fonte: Ufficio Stampa

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