Prosegue il progetto "Avrei qualcosa da dire", un corso teorico-pratico di formazione dedicato a chi insegna nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, finalizzato alla conoscenza e all'applicazione degli strumenti della comunicazione aumentativa alternativa (CAA). Si tratta di una metodica di grande efficacia in tutte le situazioni nelle quali un bambino mostra difficoltà nella comunicazione e nel linguaggio, difficoltà oggi sempre più rilevanti.
Facendo seguito alla prima giornata dello scorso 9 novembre, professionisti della riabilitazione ed insegnanti tornano a incontrarsi nel nuovo anno: domani sabato 11 gennaio all’ICS Leonardo da Vinci di Pistoia (via del Fornacione) si parlerà dell'applicazione quotidiana della CAA, dei differenti sistemi simbolici e dei software specifici. Inoltre, grazie allo spazio dedicato al gioco di ruolo, sarà possibile verificare attraverso una simulazione l'utilizzo della CAA sul piano pratico.
Il progetto, che ha visto l'adesione della maggior parte degli Istituti Comprensivi dell'ambito pistoiese, è stato realizzato grazie a una donazione della Fondazione Caript. L'idea originaria, la sua definizione e la sua attuazione sono dovute alle operatrici delle professioni sanitarie dell'Azienda USL Toscana Centro afferenti all'Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia Adolescenza (UFSMIA) di Pistoia.
Il dottor Bruno Sales, direttore dell'UFSMIA Pistoia e referente del progetto, con la dottoressa Monica Borelli, coordinatore della riabilitazione sempre all’interno della SMIA Pistoia, “nell'esprimere la loro soddisfazione per questa iniziativa, resa possibile anche grazie all'apporto dei responsabili delle professioni sanitarie della riabilitazione, i dottori Simone Bonacchi (Zona Pistoia) e dottoressa Elisa Buonandi (SOS Attività di Riabilitazione funzionale Empoli, Prato, Pistoia), ringraziano i Dirigenti scolastici, che da subito hanno accolto il progetto con piena e fattiva disponibilità, e tutto il personale docente, che già nel primo incontro ha mostrato di partecipare con grande interesse”.
Un ringraziamento particolare è infine doveroso nei confronti delle colleghe Martina Brizzi (Educatore Professionale), Valentina Contri (Logopedista), Irene Ianniello (Logopedista), Giulia Lunardi (Logopedista), Diletta Marini (Logopedista), Barbara Perfetti (Logopedista), Rosaria Santarsiero (Neuropsicomotricista) per la serietà e l'entusiasmo con i quali queste professioniste hanno affrontato la sfida di portare avanti un progetto ambizioso che non sostituisce, ma integra ulteriormente l'impegno quotidiano del servizio pubblico nell'ambito dei disturbi del neurosviluppo e della riabilitazione dell'età evolutiva.
Fonte: Asl Toscana Centro - ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pistoia
<< Indietro