Ricordi in materia, l'atrio comunale di Montopoli si trasforma in piccola galleria d'arte

Un coniglietto al centro della tela, un camion dei pompieri o un piccolo coccodrillo. Sono questi alcuni dei soggetti dei quadri esposti nell'atrio del palazzo comunale di Montopoli in Val d'Arno. Una mostra dal titolo "Ricordi in materia" frutto di un progetto realizzato dall'associazione Abbracciami Aps che dimostra come le persone autistiche e con altre neurodivergeze e disabilità con i giusti supporti rispetto alle loro singole modalità di funzionamento possano essere e fare tutto ciò che sono e fanno le persone neurotipiche. «Questo piccolo progetto – spiega la presidente di Abbracciami Sabina Marmeggi – dimostra che pensare in termini di abilità e non di disabilità può fare la differenza. Abbracciami si impegna e si adopera proprio per questo per promuovere una società sempre più inclusiva e abilitante. Grazie all'amministrazione comunale di Montopoli in Val d'Arno per l'attenzione e la cura dimostrata verso queste tematiche».

Le opere sono realizzate da un gruppo di ragazzi autistici durante un workshop d'arte contemporanea con l'artista Marco Angelini. Il processo artistico personale di ogni ragazzo nasce dall'inserimento nella tela di un oggetto rappresentativo del proprio sé attraverso il quale, facendo esperienza di tecniche e materiali diversi, ognuno di loro ha sviluppato una propria e personale opera artistica. Ogni tela realizzata prende vita dall'incontro del ragazzo con l'artista, il quale, cogliendo l'unicità di ogni partecipante, lo ha accompagnato e supportato nella creazione di un'opera propria e soggettiva di cui il titolo è frutto.
«Siamo felici di aver accolto questa esplosione di colori nell'atrio del Comune – commentano la sindaca Linda Vanni e la vicesindaca Irene Cavallini –. L'obiettivo è spingere tutti coloro che passeranno da qui a cambiare lo sguardo che abbiamo nei confronti della disabilità. Si tratta di un progetto di inclusione promosso dall'associazione Abbracciami con l'obiettivo di contribuire a sensibilizzare la comunità nei confronti delle persone autistiche e neurodivergenti, valorizzandone le singole potenzialità creative nella convinzione che l'incontro tra arte e autismo sia un'occasione importante di crescita e riabilitazione personale».

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa



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