"Felice che Cecilia Sala sia rientrata sana e salva in patria... in quella patria che grazie al nostro Presidente del Consiglio, le ha garantito la libertà, dimostrandole di dimenticare le sue passate osservazioni sui nostri marò e le ha insegnato cosa significa adesso essere cittadini italiani". Queste sono le parole di Francesco Persiani, sindaco di centrodestra della città di Massa.
Le frasi di Persiani, pubblicate sul suo profilo Facebook, hanno causato molta indignazione nel centrosinistra. Persiani ha fatto riferimento a alcune frasi sui marò dette da Sala anni fa, quando scoppiò il caso. C'è chi ha trovato di cattivo gusto l'uscita del sindaco proprio nel giorno del rilascio della giornalista italiana, detenuta in Iran da prima di Natale.
Il Partito Democratico toscano si è detto "indignato" per le parole del sindaco. Ne hanno parlato in una nota congiunta Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana, Elisabetta Sordi, segretaria del Pd Massa-Carrara, e Claudia Giuliani, segretaria del Pd Massa.
Secondo il PD le dichiarazioni, "mancando di sensibilità e rispetto, rappresentano un attacco non solo personale, ma anche istituzionale alla libertà di stampa e al diritto di ogni giornalista di svolgere il proprio lavoro senza timore di ritorsioni".
"Il sindaco Persiani avrebbe dovuto accogliere la notizia del suo ritorno in Italia con gioia, unendosi a tutto il nostro Paese nel celebrare la sua liberazione, frutto di un’azione diplomatica unitaria - continua la nota -. Essere sindaci richiede rispetto per il proprio ruolo istituzionale, che deve prevalere su appartenenze politiche o polemiche pretestuose. Chiediamo al sindaco di Massa di ritirare immediatamente le sue dichiarazioni e di porgere le sue scuse a Cecilia Sala. Invitiamo tutte le forze politiche e i cittadini a unirsi nel difendere i valori fondamentali della nostra democrazia: tra questi, il rispetto per chi rischia la vita per garantire un’informazione libera e indipendente".
Così invece Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali: “Le dichiarazioni sono gravi e mancano completamente di sensibilità e rispetto. Attaccare una giornalista appena rientrata in Italia dopo un periodo di detenzione in Iran è non solo un gesto fuori luogo, ma anche un segnale preoccupante nei confronti della libertà di stampa e del lavoro di chi rischia anche la propria vita per garantire un’informazione libera e indipendente. Invito il sindaco Persiani a riflettere sull’importanza dei valori democratici e a ritirare le sue affermazioni, porgendo le dovute scuse a Cecilia Sala".
Il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti ritiene invece strumentali le polemiche: "Le polemiche del Pd contro il sindaco Francesco Persiani sono strumentali e prive di fondamento. Persiani ha semplicemente ricordato il valore della libertà e il dovere delle istituzioni di difendere i diritti fondamentali dei cittadini italiani, ovunque si trovino. Forse questo livore nasce dal nervosismo del Pd, messo in difficoltà dalla grande credibilità internazionale e dall'efficacia dimostrata dal nostro governo". "Un governo che difende gli interessi nazionali, senza piegarsi alle ideologie, come invece spesso accaduto in passato - aggiunge in una nota -. Parlare di attacco alla libertà di stampa è fuori luogo: il Pd eviti polemiche pretestuose, riconosca l'operato del governo e cominci a lavorare per il Paese"
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