“La carenza di medici di famiglia nell'Alto Mugello, così come in altre zone della Città Metropolitana e della Toscana, è un problema grave che va affrontato anche con un confronto tra le istituzioni, i professionisti e i loro rappresentanti. Per questo è positivo il tavolo di confronto prospettato durante l’incontro tra i sindaci mugellani e l’assessore regionale Bezzini”. Così Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Firenze, interviene sul tema della mancanza di medici di base nell'Alto Mugello, con particolare riferimento ai territori di Marradi e Palazzuolo sul Senio, dopo l'incontro tra l'assessore regionale alla Salute Simone Bazzini, il sindaco di Marradi Tommaso Triberti e il sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli, rispettivamente presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello e presidente della Società della Salute del Mugello.
“Il servizio dei medici di famiglia - dice Dattolo - è essenziale per i cittadini ma sta attraversando una fase di sofferenza significativa a causa di una serie di fattori, tra cui la cosiddetta 'gobba pensionistica', che sta portando al pensionamento di molti medici senza un adeguato ricambio generazionale. A ciò si aggiunge il disagio dei professionisti che operano in aree montane o interne, reso ancora più complesso dalle difficoltà logistiche legate agli spostamenti, sia per i medici che per i pazienti”.
“Come Ordine professionale - continua Dattolo - siamo pronti a fare la nostra parte e a supportare iniziative che possano migliorare la situazione. Riteniamo inoltre corretto avviare un dialogo con la Regione Emilia-Romagna, considerando che si tratta di territori di confine: la salute dei cittadini non può e non deve essere vincolata da barriere amministrative”.
“Ci sentiamo anche noi impegnati a sensibilizzare le istituzioni e a promuovere soluzioni condivise - conclude il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Firenze - sottolineando l'importanza di una sanità di prossimità efficace e accessibile per tutti i cittadini, soprattutto nelle aree più lontane dai centri urbani”.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro