Assolto Don Giuliano Landini: Oblazione di 26 centesimi per estinguere la contravvenzione sui lavori a San Pancrazio

Il presidente dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Firenze, don Giuliano Landini, è stato prosciolto dopo aver versato un'oblazione di 26 centesimi per estinguere la contravvenzione legata alla violazione del Regio decreto del 1904, che regolamenta le opere idrauliche. Il tribunale di Firenze ha assolto Landini anche dall'accusa di violazione del codice paesaggistico, in quanto il fatto non è previsto come reato dalla legge. La stessa sentenza ha portato all'assoluzione anche dell'imprenditore edile coinvolto nei lavori di ristrutturazione del complesso residenziale di San Pancrazio a San Casciano Val di Pesa.

L’inchiesta era partita nel 2019 a seguito di una segnalazione della polizia municipale. L'Istituto diocesano aveva commissionato il restauro della struttura, ma la procura aveva contestato due reati: l'installazione di un tubo di 30 centimetri di diametro, che scaricava reflui senza autorizzazione, in violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio, e lo scarico diretto nel reticolo di acque pubbliche, infrangendo il Regio decreto del 1904. Per risolvere la situazione, i due imputati hanno scelto il rito alternativo dell'oblazione, versando appena poco più di 20 centesimi. La motivazione della sentenza sarà resa pubblica tra 30 giorni.

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