Oggi in aula si è discusso dell’utilizzo del taser da parte della polizia municipale di Firenze. “Abbiamo scelto di non partecipare alla discussione e alla successiva votazione” hanno dichiarato i consiglieri di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, “poiché abbiamo assistito a una divisione ideologica tra fazioni, che non riteniamo utile al dibattito”.
“Il tema della sicurezza in città è reale, sentito dai cittadini e, soprattutto, non può essere affrontato come una questione di destra o di sinistra. Qualche iniziativa è stata intrapresa dalla maggioranza, ma non è sufficiente. La sicurezza urbana va affrontata con determinazione e concretezza. Paradossale, inoltre, la battaglia delle destre, che pur essendo al Governo non stanno offrendo risposte concrete su questo tema”.
I consiglieri di Italia Viva hanno aggiunto: “Non siamo contrari in modo ideologico all’uso del taser, ma crediamo che un’eventuale sperimentazione debba partire dalla richiesta della polizia municipale stessa, non da una decisione imposta dalla politica. Se la polizia locale lo ritiene utile noi siamo favorevoli alla sperimentazione. Si tratta di uno strumento tecnico di prevenzione, come tale, non può essere al centro del dibattito politico ma di una valutazione di chi lo dovrà usare e gestire. Ciò che ci aspettiamo dall’Amministrazione comunale sono politiche organiche per la sicurezza urbana e, dal Governo, uomini e mezzi adeguati per supportare le forze di polizia, non le chiacchiere”
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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