Il 2025 sarà l'anno della nascita di un nuovo appuntamento culturale aperto alla cittadinanza e marchiato 'made in Empoli'. Parliamo di /contè.sto/, il primo festival di Storia Contemporanea della città, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre 2025. La kermesse si terrà in vari luoghi del centro storico, ma il programma è in divenire e ha già alcuni nomi di rilievo da annoverare.
LE DICHIARAZIONI - "Sin dal mio insediamento - commenta il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi - ho indicato all'assessore alla Cultura Matteo Bensi di realizzare la base per un festival dedicato alla Storia contemporanea. I tempi sono maturi affinché Empoli possa essere la sede di dibattiti importanti sui grandi temi che hanno caratterizzato il Novecento e, purtroppo o per fortuna, sono ancora presenti nel dibattito dell'oggi. Per realizzarlo avremo grandi ospiti che sveleremo pian piano. Posso intanto annunciare che saranno presenti Benedetta Tobagi, Miguel Gotor e Anna Foa per tre appuntamenti dedicati. Sono nomi centrali per chi è interessato alla Storia contemporanea e sono certo che arricchiranno la discussione pubblica con uno sguardo unico sul Novecento italiano".
"Tutta la Storia è Storia contemporanea diceva Benedetto Croce, - afferma l'assessore alla Cultura Matteo Bensi - eppure dinanzi a questo grande bisogno di fare Storia, non è sempre facile accedere agli studi più aggiornati scientificamente. Una chiave per dare un valore "pubblico" alla Storia è conoscere da vicino chi la studia. Così la Storia esce dai manuali e diventa più umana".
Ecco quanto dichiara il direttore scientifico di /contè.sto/, Carlo Greppi, presentando l'evento per la prima volta: "Per me è un grande onore poter dirigere questo festival, la cui prima edizione si preannuncia straordinariamente stimolante: sono certo che susciterà un grande interesse nella comunità empolese e toscana. conte.sto farà convergere a Empoli storie, idee, voci che mostreranno quanto è viva la storia contemporanea in una sorta di laboratorio a cielo aperto dedicato agli ultimi due secoli, e in particolare al Novecento. L'idea è quella di portare la vitalità dello studio e del racconto della storia contemporanea attraverso delle lezioni pubbliche di studiose e studiosi di altissimo livello che ci condurranno nei loro "cantieri" di ricerca, riflessione e narrazione proponendo dei percorsi a partire da questioni cruciali per la comprensione del nostro tempo. Tra la grande Storia e le storie che la "fanno", verranno così rese tridimensionali parole - come nazione, colonialismo, guerra - che hanno segnato così in profondità l'epoca della storia dell'umanità a noi più vicina, e che sono ancora così presenti nel nostro tempo"
COME NASCE /contè.sto/ - Cos’è la storia contemporanea? Di cosa si occupano gli studiosi e le studiose? conte.sto nasce con l’obiettivo di portare al grande pubblico contenuti di alto livello. Verrà fatto attraverso una serie di lezioni pubbliche che introdurranno fondamentali questioni storiche e storiografiche e con una spiccata dimensione civile, anche attraverso il racconto di episodi o traiettorie biografiche; delle storie, insomma, che fanno la Storia. Nazione, rivoluzione, dittatura, colonialismo, razzismo, guerra, terrorismo, democrazia: conte.sto attraverserà queste parole che hanno segnato in profondità l’età contemporanea. Storiche e storici di diverse generazioni e con retroterra culturali diversi porteranno così a Empoli, con le loro lezioni pubbliche all’aperto, la tridimensionalità e l’umanità dell’epoca a noi più vicina, per dare concretezza a un’idea di storia inclusiva e plurale, che ci riguarda tutte e tutti.
CHI È CARLO GREPPI, DIRETTORE SCIENTIFICO DI /contè.sto/ - Storico contemporaneista, è autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento, di libri per ragazzi e di manuali scolastici, ed è il curatore della serie Laterza “Fact Checking: la Storia alla prova dei fatti”. I suoi ultimi saggi Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo (Laterza 2023; Premio TIR – The Italian Review e Premio Città di Ceglie Messapica, tradotto in spagnolo, olandese, francese, inglese e portoghese e in corso di traduzione in russo), storie che non fanno la Storia (Laterza 2024, in corso di traduzione in catalano) e Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida, in uscita per Laterza a marzo del 2025.
I PRIMI NOMI ANNUNCIATI
ANNA FOA si è laureata in Storia Moderna presso l'Università “La Sapienza” di Roma, dove ha poi insegnato Storia moderna dal 1981 al 2013. E’ stata Visiting Fellow in varie università degli USA e Visiting Professor all’Università Ebraica di Gerusalemme nel 2012 e nel 2014. Ha tenuto corsi all’Università Gregoriana e all’Università Lateranense.
Nel 2017-18 è stata fra i curatori, con Daniele Jallà e Giancarlo Lacerenza, della Mostra inaugurale del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni.
Ha svolto attività pubblicistica, collaborando a giornali e riviste. Collabora a programmi culturali Rai, sia televisivi che radiofonici.
Nella sua attività di ricerca si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei. Tra i suoi libri: Ebrei in Europa dalla Peste Nera all’Emancipazione (Laterza 1992), Giordano Bruno (Il Mulino 1998), Eretici, storie di streghe, ebrei e convertiti (Il Mulino 2004), Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento (Laterza 2009), Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del 1943, Laterza 2013, Andar per ghetti e giudecche, Il Mulino 2014, La famiglia F., Laterza 2018, Andar per luoghi di confino, Il Mulino 2018, Anime Nere (con Lucetta Scaraffia), Marsilio 2021, Ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza 2022, Le vie degli ebrei, Il Mulino 2024, Il suicidio di Israele, Laterza 2024.
Si è inoltre occupata di didattica della storia, ha svolto attività didattica in questo campo e ha pubblicato per Laterza, insieme ad Anna Bravo e Lucetta Scaraffia, un manuale di storia per le scuole superiori, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia (2000 e 2004).
MIGUEL GOTOR (Roma, 1971) insegna storia moderna all’Università di Roma «Tor Vergata».
Si occupa di santi, eretici e inquisitori
tra Cinque e Seicento e di storia italiana degli anni Settanta del Novecento.
Ha pubblicato, tra l’altro, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedien-
za in età moderna (2002) e Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e
censura ecclesiastica nella prima età moderna (2012). Per Einaudi ha curato
le Lettere dalla prigionia di Aldo Moro (Premio Viareggio per la saggisti-
ca 2008), la raccolta di scritti di Enrico Berlinguer, La passione non è finita
(2013), ha pubblicato i libri Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro
dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano (2011), L’Italia nel Novecen-
to. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon (2019) e Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve (2022).
È stato senatore della Repubblica dal 2013 al 2018 e assessore alla cultura di Roma dal 2021 al 2024.
BENEDETTA TOBAGI (Milano, 1977). Scrittrice e storica, è stata conduttrice e autrice radiofonica per la Rai e collabora con «la Repubblica». Segue progetti didattici e attività di formazione docenti sulla storia degli anni Settanta e del terrorismo con la “Rete degli archivi per non dimenticare” e altre associazioni.
Ha pubblicato i volumi Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (Einaudi 2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage (Einaudi 2013 e 2019), La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini (Rizzoli 2016 e 2017), il saggio Piazza Fontana. Il processo impossibile (Einaudi 2019), La Resistenza delle donne (Einaudi, 2022, vincitore del Premio Campiello 2023, da cui ha tratto un reading teatrale e la serie podcast La Resistenza delle donne. Voci partigiane), Segreti e lacune. Le stragi tra servizi segreti, magistratura e governo (Einaudi 2023), Le stragi sono tutte un mistero (collana Fact checking Laterza 2024) e, con la fotografa Paola Agosti, Covando un mondo nuovo. Viaggio tra le donne degli anni Settanta (Einaudi 2024)
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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