Alto Mugello, assenza di medici e prospettive nel territorio della metrocittà Firenze

"Quando riferendoci alla Sanità si parla di aziende, dobbiamo mantenere fermo il principio che una cosa è l'organizzazione, un'altra è prendere a prestito i canoni di un certo modo di pensare l'economia per tagliare i servizi. Questo non è accettabile", dichiara il consigliere della Città Metropolitana delegato alla Sanità Nicola Armentano.

"Nella salute - sottolinea Armentano - è la comunità pubblica che si fa carico delle domande di tutti i cittadini, soprattutto delle persone più fragili e anziane, che magari vivono in luoghi decentrati, come può essere nell'Alto Mugello. Come Città Metropolitana e grazie al contributo che può dare la Consulta delle professioni sociosanitarie da anni presente nella Metrocittà, siamo pronti a dare il nostro supporto per individuare soluzioni al problema della presenza dei medici di medicina generale che sono il cardine della sanità pubblica per garantire i servizi ai cittadini, tanto più quando la demografia di alcune realtà territoriali ci dice che sono le persone anziane a popolarle mentre si registra un forte calo di presenze".

La popolazione "diminuirà ancora di più senza i servizi essenziali. Ecco perché la medicina di base deve essere la più prossima possibile alla cittadinanza, altrimenti diventa complicato garantire a tutti i servizi essenziali sanitari di cui si ha bisogno ogni giorno".

Fonte: Città Metropolitana - Ufficio Stampa

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