Nel 2024 in Toscana rimosse 55 tonnellate di plastica e rifiuti dall’ambiente grazie a Plastic Free Onlus

Un “bottino” di 55.278 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi da spiagge, parchi e aree pubbliche cittadine, frutto di 95 appuntamenti di pulizia ambientale tra clean up, passeggiate ecologiche e raccolte dedicate ai mozziconi di sigaretta. È il risultato raggiunto in Toscana nel corso del 2024 dall’onda blu dei volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Alle attività di rimozione rifiuti sul campo, si aggiungono le sensibilizzazioni soprattutto verso le nuove generazioni. Grazie a 21 incontri tenuti durante l’anno negli istituti scolastici regionali, infatti, si è riusciti a raggiungere 1.064 studenti con interventi personalizzati per fasce d’età per illustrare l’importanza di amare il Pianeta non inquinando, di effettuare una corretta raccolta differenziata e di come scelte alternative alla plastica possano farci prevenire ulteriori disastri ambientali.

“Si è concluso un anno straordinario per la nostra associazione che ha varcato i confini nazionali per raggiungere 34 Paesi nel mondo – dichiara Mario De Longis, referente regionale Plastic Free – Anche le volontarie e i volontari della Toscana hanno dato il proprio contributo a tutela del Pianeta. Lo abbiamo raggiunto anche grazie all’impegno delle amministrazioni locali con cui abbiamo sottoscritto 6 protocolli d’intesa per agevolare e intensificare i rapporti con i referenti locali, promuovendo pratiche virtuose a beneficio dei cittadini. Nel 2024, sono stati cinque i Comuni Plastic Free in Toscana: Firenze, Empoli, San Casciano Val di Pesa (Firenze); Prato (Prato); Calci (Pisa). Ci auguriamo – conclude Mario De Longis – che sempre più Comuni colgano questa opportunità candidandosi gratuitamente entro il prossimo 15 gennaio”.

Nel 2024, infine, con il suo fondatore e presidente Luca De Gaetano, Plastic Free Onlus ha dato vita al Comitato Scientifico, guidato dal prof. Ennio Tasciotti, fondatore e direttore dello Human Longevity Program all’IRCCS San Raffaele di Roma, inserito dalla Stanford University nella prestigiosa classifica dei top 1% degli scienziati mondiali, nonché Rete delle Università per l’ambiente. L’impegno di Plastic Free è rivolto anche verso il suo simbolo, la tartaruga. Nel corso dell’ultimo anno, ne sono state salvate 31 da morte certa mentre 3.879 tartarughine sono state accompagnate alla nascita grazie al Centro di Recupero di Calimera, in provincia di Lecce.

Ulteriori info su www.plasticfreeonlus.it

Fonte: Ufficio Stampa

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