Fratelli d’Italia Empoli, coerentemente con la propria visione della sicurezza urbana più volte rappresentata nei propri interventi, ha votato in consiglio comunale le modifiche al regolamento di polizia urbana che rendono strutturali i divieti di consumo di alcolici in alcune aree pubbliche, in particolare nella zona della stazione e del centro cittadino. Questi divieti, introdotti inizialmente con ordinanze comunali contingenti, sono, da subito, apparsi provvedimenti condivisibili in un’ottica di miglioramento della sicurezza e del benessere della comunità, e vanno nella direzione richiesta delle forze dell’ordine, le quali, in più occasioni, sono state fatte oggetto di lanci di bottiglie e lattine al loro arrivo.
Fratelli d'Italia sostiene con forza, da sempre, queste misure che vanno nella direzione di un controllo più efficace dell'ordine pubblico, di una gestione più attenta degli spazi pubblici e di una promozione di un ambiente urbano più sicuro e vivibile per tutti. Il divieto strutturale di vendita di alcolici e bevande in contenitori di vetro e lattine in alcune aree strategiche rappresenta una soluzione equilibrata, che risponde alle esigenze di sicurezza e rispetto della legalità, senza penalizzare le attività commerciali locali, così come già previsto da tempo in altre città e negli stadi, anche con amministrazioni di centrosinistra, senza gridare al solito allarmismo ideologico di derive autoritarie quando tali provvedimenti vengono presi da amministrazioni di centrodestra.
Le modifiche al regolamento di polizia urbana, infatti, non sono un attacco alla libertà dei cittadini di godere dei propri momenti di svago, ma piuttosto un intervento mirato a evitare che il consumo indiscriminato di alcol in luoghi pubblici sfoci in episodi di disturbo della quiete pubblica o in comportamenti dannosi per la comunità; anzi, vanno nella direzione di tutelare il decoro della città, prevenire il vandalismo e garantire che il centro di Empoli rimanga un luogo di incontro e socializzazione, ma anche di rispetto reciproco.
Per Fratelli d'Italia – che continuerà a sostenere tutte le iniziative volte a tutelare i cittadini e a garantire che Empoli resti una città accogliente, vivibile e sicura per tutti, senza pregiudizi ideologici - è altresì evidente che, in un contesto urbano sempre più complesso e dinamico, il ruolo della polizia municipale diventa cruciale per garantire l'ordine pubblico, la qualità della vita dei cittadini, e far rispettare le ordinanze comunali poiché, senza un'adeguata presenza sul territorio di agenti della polizia municipale, l'applicazione di queste ordinanze rischia di rimanere inefficace.
Il degrado urbano è un fenomeno che può avere gravi ripercussioni sulla vivibilità delle città. Esso si manifesta attraverso atti di vandalismo, abbandono di rifiuti, occupazioni abusive e comportamenti incivili che minano il decoro e la sicurezza degli spazi pubblici e, per contrastare efficacemente questi fenomeni, è indispensabile una polizia municipale ben equipaggiata e formata, in grado di intervenire tempestivamente e con autorità.
Potenziare la polizia municipale significa investire in risorse umane, tecnologiche e formative. È necessario aumentare il numero di agenti sul territorio, dotarli di strumenti tecnologici avanzati e fornire loro una formazione continua per affrontare le sfide emergenti. Solo così, insieme a strategie di coordinamento con le forze di polizia dello stato, sarà possibile garantire un controllo capillare del territorio e un'applicazione rigorosa delle ordinanze comunali.
A oggi, come più volte denunciato da Fratelli d’Italia, la città di Empoli ha pagato il prezzo più alto in termini di riduzione dell’organico del comando di polizia municipale all’indomani della costituzione dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa. E, pur prendendo atto delle parole del sindaco Mantellassi circa la sua volontà di cedere capacità assunzionale all’Unione con l’impegno di impiegare i nuovi agenti della polizia municipale presso il comando empolese, non possiamo non ricordare che proprio a Empoli, nel 2012, c’erano 40 agenti di polizia municipale, 28 agenti nel 2013, e oggi ce ne sono solo 14 addetti al comando locale, dato che sei agenti sono impiegati negli uffici del comando dell’Unione: e ora aspettiamo la fine del mese di gennaio per capire quale sarà l’organico al netto delle nuove assunzioni.
Così come non possiamo non ricordare al sindaco Mantellassi che, a differenza di Empoli – non certo per colpa sua, fino ad ora – città come Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Scandicci hanno organici di polizia municipale pari o superiori al doppio, avendo fatto scelte politiche diverse da quelle che hanno portato la politica del centrosinistra locale al sistematico smantellamento della polizia municipale empolese. Ciò detto, se è indiscutibile che solo con l’impegno concreto e costante di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione sarà possibile costruire una città più sicura, ordinata e vivibile per tutti i cittadini; allo stesso modo è indiscutibile che non sarà solo un provvedimento che modifica un regolamento comunale a garantire la sicurezza urbana: così come non si andrà da nessuna parte investendo soldi pubblici in rifacimenti di strutture di facciata… salvo, poi, dare la colpa al governo di centrodestra dei tagli alla spesa corrente, dimenticandosi che i governi di centrosinistra hanno fatto la stessa cosa, se non peggio, dato che non avevano "superbonus" e "redditi di cittadinanza" da scontare sul bilancio dello stato!
Fonte: Fratelli d'Italia Empoli - Ufficio stampa
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