La Polizia di Stato di Siena ha eseguito sei misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di detenzione e spaccio di cocaina e hashish. Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile della Questura senese a fine 2022, hanno coinvolto diciotto indagati, di età compresa tra i 23 e i 40 anni, tra cui quattro donne. Tra i casi più rilevanti emerge la figura di un 40enne dell'Est Europa, residente nella provincia di Siena, che nascondeva barattoli di cocaina sotto il terriccio del muro perimetrale del cimitero De' Renai. Grazie a telecamere nascoste, gli investigatori hanno documentato il nascondiglio e sequestrato circa 130 grammi di cocaina suddivisi in involucri pronti per la vendita. Le indagini hanno portato anche all'arresto in flagranza di un 26enne trovato in possesso di 170 grammi di cocaina, 300 grammi di marijuana e mezzo chilo di hashish.
Due mesi dopo, sono state arrestate due ragazze di 23 e 25 anni, scoperte mentre custodivano oltre 26 chilogrammi di hashish in forme diverse e 37.000 euro in contanti all'interno di un appartamento affittato appositamente per conservare la droga. Parte dell'hashish sequestrato sarebbe stata fornita da un 24enne, ora ai domiciliari. Inoltre, altri due giovani di 23 e 24 anni della provincia di Roma sono sospettati di aver fornito cocaina. Le misure cautelari eseguite comprendono un arresto domiciliare, obblighi di dimora e permanenza notturna per due persone e divieti di dimora nel comune di Siena per tre indagati. L'inchiesta ha utilizzato intercettazioni telefoniche, ambientali e telecamere nascoste, ricostruendo un vasto giro di spaccio tra Siena e provincia. Nonostante i risultati ottenuti, il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e, in base al principio di presunzione d'innocenza, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.
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