Il Cardinal Simoni in visita a Sovigliana

Il Cardinale Ernest Simoni, sfidando il freddo di questi giorni, di buon mattino, alla Sua veneranda età di 96 anni, si è recato in visita a Sovigliana, prima tappa l'incontro con tanti fedeli che attendevano il Porporato alla Chiesa di Santa Maria a Petroio dove è stato accolto dal Parroco, padre Andres Ramos, e dalle autorità civili e militari presenti: il Comandante, i militari della locale stazione Carabinieri, il personale della Polizia municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, con un applauso scrosciante.

"È stato un piacere dare il benvenuto a nome della città di Vinci al Cardinale Simoni. - ha commentato il sindaco Daniele Vanni - Per la nostra comunità è un esempio di grande forza, tenacia e fede. Durante la sua visita abbiamo avuto modo di riflettere sull'importanza di valori come la libertà, la solidarietà e la pace che spesso diamo per scontati. Un ringraziamento particolare anche alla Parrocchia di Sovigliana per l'organizzazione di questa importante visita".

Il Cardinale albanese, residente da nove anni nell'Arcidiocesi di Firenze, con la grande forza e la tempra che lo contraddistinguono, ha salito le scale che conducono al sagrato, avvolto dal mantello rosso porpora di lana, colore che ha caratterizzato tutta la sua vita poiché quel rosso ricorda il sangue dei martiri perseguitati in odio alla fede.

"Quando il Papa crea nuovi Cardinali - sottolineò il Cardinale Betori accogliendolo in Diocesi - impone loro la berretta rossa pronunciando queste parole: ricevete la berretta rossa come segno della dignità del cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all'effusione del sangue, per l'incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa. Sono parole che per don Ernest non rappresentano una promessa per il futuro, ma il riassunto di tutta la sua vita. Egli è ben degno di ricevere la sacra porpora per aver condiviso la sorte di tanti martiri nel dono di sé per la fede".

All'interno della piccola chiesa tanto cara ai fedeli il Cavaliere Vieri Lascialfari, segretario del Porporato, ha raccontato i tratti salienti della straordinaria vita vissuta alla luce e nella fedeltà del Vangelo di padre Ernest.

Il Cardinale ha poi impartito la benedizione sui presenti, commossi fino alle lacrime, prima di visitare e apprezzare, accompagnato dalle autorità e dai fedeli, il presepe artistico e meccanico di Petroio che occupa un'intera collina riproducendo la città di Betlemme con la Natività e tante altre scene di vita quotidiana e antichi mestieri, create da abili artigiani, volontari che il porporato ha caldamente salutato.

La visita dell'eminentissimo Cardinale nel comune di Vinci si è infine conclusa presso la parrocchia di San Bernardo a Sovigliana dove ha presieduto la solenne santa Messa in una chiesa, gremita di fedeli, e animata dalla corale parrocchiale.

"Ringrazio il Signore di aver potuto visitare la comunità di Sovigliana dove sono stato accolto con tanto affetto e calore dal Parroco e dai tanti fedeli accorsi per adorare il Salvatore Gesù il Verbo che si è fatto carne - nato a Betlemme per la salvezza di tutti gli uomini di buona volontà.- ha commentato Sua Eminenza Ernest Simoni -  Grazie al Sindaco, alle autorità presenti e ai tanti volontari che hanno permesso questo nostro bell'incontro e che hanno ideato il bellissimo presepe meccanico alla Chiesa di Santa Maria  a  Petroio che ho apprezzato veramente tanto e che mi ha fatto ricordare gli anni più belli della mia vita quando da giovane novizio facevamo con i miei confratelli francescani il presepe nel nostro collegio ispirati dal primo presepe ideato dal nostro Serafico San Francesco".

Fonte: Ufficio stampa

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