"Il Meyer è un’eccellenza toscana assicurata dalla professionalità di medici, assistenti, personale sanitario ed amministrativo che assieme riescono a mantenere" a standard elevatissimi le prestazioni assicurate ai piccoli pazienti a livello europeo
Presentato questa mattina all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze il nuovo dispositivo chirurgico destinato a semplificare e rendere più efficaci e meno invasive le operazioni per i bambini che devono essere sottoposti ad interventi di particolare complessità.
Soddisfatto il presidente Eugenio Giani. "È un dispositivo in grado di effettuare interventi chirurgici di altissimo profilo e delicatezza – ha spiegato - che arriva oggi come buon auspicio per l’anno che verrà. Il Meyer si presenta oggi nella sua veste di istituto di ricerca e come uno dei principali ospedali pediatrici italiani, assieme al Bambino Gesù di Roma ed al Gaslini di Genova ed il livello dell’assistenza che riesce a garantire è testimoniato dalle presenze internazionali rappresentate dai bimbi di Gaza e dai medici ucraini, con i quali abbiamo siglato un protocollo d’intesa e condivisione dei sistemi di apprendimento. Il Meyer è un’eccellenza toscana assicurata dalla professionalità di medici, assistenti, personale sanitario ed amministrativo che assieme riescono a mantenere a standard elevatissimi le prestazioni assicurate ai piccoli pazienti a livello europeo”
Questa piattaforma robotica all’avanguardia per la chirurgia mininvasiva, la cui acquisizione è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Meyer, offre ai chirurghi una visione 3D ad alta definizione del campo operatorio e un sistema intuitivo di gestione e controllo degli strumenti che permette di superare le limitazioni della chirurgia convenzionale. Il sistema consente la gestione simultanea di tre strumenti articolati robotici e un endoscopio articolato. Un tipo di chirurgia che risulta particolarmente efficace per eseguire tutti quegli interventi che comportano spazi ristretti di manovra.
“Sono molto orgoglioso di questa acquisizione – spiega Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Meyer Irccs – che permette al nostro ospedale di fare un salto di qualità sul fronte della chirurgia, proiettandoci nel futuro. Questo traguardo è stato reso possibile grazie al sostegno di tanti donatori fiorentini, toscani e italiani che sostengono il Meyer e la qualità dei nostri professionisti”.
Il robot permetterà anche alla ricerca di compiere importanti passi avanti: la chirurgia video-assistita robotica è in grande espansione, ed oggetto di continui aggiornamenti e studi per essere utilizzata con la massima appropriatezza possibile nei casi in cui determina valore aggiunto. Per questo motivo la Fondazione Meyer supporterà anche l’aspetto di raccolta dati e di pubblicazione di studi prospettivi e retrospettivi su più quadri patologici per sottoporre l’utilizzo del robot chirurgico a valutazioni rigorose. L’obiettivo è quello di far divenire il Meyer centro di riferimento regionale per gli interventi pediatrici d’interesse incrementando anche l’attrazione da fuori regione: una volta a regime, il robot effettuerà circa cento interventi ogni anno.
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