Martina Voce sta meglio, lo dice il padre Carlo. "Ci siamo visti stamattina, mi ha sorriso, io le ho dato un bacio, lei ha provato ad abbracciarmi: è lucida, prova a parlare ma non può perché è stata tracheotomizzata" sono le parole del padre della 21enne fiorentina accoltellata dall'ex a Oslo, in Norvegia. In tre giorni ha subito quattro interventi ma, stando al padre, "ha fatto un salto importantissimo".
Ha parlato anche Antonio Voce, lo zio: "Sta bene compatibilmente con le sue condizioni: è sempre in rianimazione ma le hanno abbassato la ventilazione automatica quindi comincia a respirare autonomamente. E reagisce molto bene a tutte le cure che sta facendo. Un'emozione vederla e lei che capisce che ci sei e che ti risaluta con gli occhi".
Stando al papà giovedì Martina Voce sarà operata alla mano sinistra, la più danneggiata, e la settimana prossima dovrebbero toglierle "tutto" oltre a risvegliarla del tutto: volutamente. Così Carlo Voce: "Stanno procedendo piano piano, dandole emozioni piano piano: la svegliano, vede l'ambiente e poi la fanno riposare e così via. È già accaduto ieri, lo hanno rifatto oggi".
Carlo Voce racconta ancora riguardo l'aggressore: "Non ho nessun odio verso questo ragazzo, è vissuto due anni nella mia famiglia, ma io ora devo pensare a Martina, capisco la sua sofferenza ma non me la sento, ora devo preoccuparmi solo di stare vicino a mia figlia".
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