"Persona, ambiente e sviluppo del lavoro": a Empoli si discute del Dup

A Empoli in Consiglio comunale si è parlato di DUP. È stato approvato il Documento Unico di Programma del mandato, il primo dell'amministrazione guidata da Alessio Mantellassi. Si tratta del piano che esprime il programma e gli obiettivi che il Comune ha intenzione di attuare

"Investimenti, commercio e sviluppo, formazione al lavoro, manutenzioni, assunzioni, servizi scolastici, sport, infrastrutture sportive, piano delle frazioni e dei quartieri, parchi e verde. Disegniamo la Empoli del futuro" sono le parole del sindaco.

Mantellassi ha parlato del primo Dup come di un'architrave "che si regge sui servizi alla persona, sullo sviluppo del lavoro, sull'attenzione all'ambiente", definendoli "tre pilastri".

Dieci i macro-temi del Dup: ambiente e territorio; cultura; frazioni e centro; servizi alla persona; sviluppo, lavoro e commercio; memoria e qualità della democrazia; manutenzioni, decoro e sicurezza; infrastrutture e mobilità; istituzioni. Uno dei punti focali è stato quello della riorganizzazione dell'ente, così Mantellassi: "Vogliamo arrivare a trentacinque assunzioni nel 2025, il rafforzamento di quel settore permette di fare interventi internamente con personale qualificato". Importante anche "l'attuazione del patto del verde è un altro aspetto puntuale, non solo pianteremo verde ma sarà uno stimolo a seguirci in questo esempio".

Le proposte erano già note da qualche giorno. La discussione sul Dup ha dato il via alle risposte da parte delle opposizioni.

La posizione di Buongiorno Empoli e M5S

"Nel Documento Unico di Programma, come sempre è stato, possiamo riscontrare cose positive che l'amministrazione dice di voler fare. Quante poi di queste effettivamente la giunta farà lo vedremo nei prossimi anni. Sicuramente importante è la volontà di assumere nuovi dipendenti comunali, così da migliorare l'efficienza dell'amministrazione ed i servizi alla cittadinanza. Bene anche l'adeguamento contrattuale delle dipendenti delle cooperative che lavorano in appalto all'interno delle nostre scuole comunali ed anche positivo il voler investire in cultura , manutenzione e ristrutturazione dei cimitero. Queste scelte, che hanno molto a che fare con il buon senso e con "amministrare l'esistente", si scontrano con le vere scelte politiche dell'amministrazione, che perseguono sulla scia delle amministrazioni Barnini: 1) si continua con il plauso alla gestione privatistica e lontana dal territorio dei servizi pubblici essenziali, sostenendo a piene mani la multiutility e il suo percorso. 2) così, anche per la pianificazione urbanistica, Mantellassi ripropone sul dup esattamente la strada percorsa da Barnini e fatta di tanto consumo di suolo, alla faccia anche dei contributi tecnici regionali che, oltre ad avvertire il nostro comune dei pericoli ambientali derivanti, chiedono chiarimenti visto che tale sviluppo non è supportato da dati e da bisogni reali del territorio (ne abitativo ne produttivo). Ultimo tasto dolente, ma certamente non per importanza, l'aumento sostanziale dell'IRPEF comunale: Il Sindaco ha aumentato la fascia esente fino a 12000 (12000 empolesi circa), ma tutti gli altri verrà applicata una flat tax: 0,8%. In sintesi, ciò vuol dire che chi ha un reddito da 12001 a 15000 vedrà un aumento di più del 100%, e chi invece guadagna da 15000 a 28000 avrà un aumento "solo" dello 0,28%. Alla faccia della progressività scritta in Costituzione" così Leonardo Masi di BE-M5S.

Poggianti (Centrodestra per Empoli): "Grande miopia"

"Ho votato contrario. Molti degli interventi importanti e decisivi sono posticipati al 2026 o 2027, molti sono frutto di un allungamento delle promesse già fatte dalla giunta Barnini come la ristrutturazione di Palazzo Ghibellino o di alcune parti di centro o frazioni. Vengono accolte alcune nostre proposte del Centrodestra per Empoli dopo avercele bocciate, come trasformare da provvisorie a definitive alcune rotatorie o la messa in sicurezza del ponte sull'Orme in zona Serravalle o il garante per la disabilità.

Non si affronta la reale domanda di sicurezza in città né gli alloggi di servizio. Niente viene previsto per il rilancio del commercio del centro storico dopo che si spengono le lucine di Natale. Vedo mancanza di visione, almeno Barnini aveva una visione d'insieme della città che Mantellassi non ha perché inserisce opere ipotecandole a finanziamenti da parte della Regione dopo il 2025, è possibile però che a fine 2025 cambi il colore della giunta regionale. Manca un'idea di innovazione e di sviluppo industriale. Il Dup fa lo stretto indispensabile, vedo miopia".

FdI contraria al Dup

“Fratelli d’Italia ha espresso un voto contrario al Documento Unico di Programmazione (DUP) per una serie di motivi che riteniamo fondamentali. In primo luogo, siamo contrari agli aumenti di imposte come IRPEF e IMU, che vanno a gravare ulteriormente sui cittadini empolesi e sulle loro tasche. La previsione di questi aumenti, insieme ad un sistema fiscale che non ci soddisfa, è un senza dubbio un passo indietro per la nostra comunità, che non merita assolutamente anche questi aumenti."

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