In Toscana, la Guardia costiera ha sequestrato 1.250 chili di prodotti ittici non tracciati e scaduti in diversi punti vendita all’ingrosso e al dettaglio a Livorno. Nel golfo di Follonica, è stato fermato un peschereccio a strascico che utilizzava reti con maglie di dimensioni inferiori a quelle consentite, portando al sequestro dell’attrezzatura e del pescato.
L’operazione, denominata e-Fishing, è stata avviata per garantire la sicurezza della filiera della pesca durante le festività natalizie, quando aumenta la domanda di prodotti ittici. I controlli proseguiranno fino a gennaio.
A Prato, circa 70 esemplari di “granchio cinese”, specie invasiva vietata dalla normativa europea, sono stati sequestrati in una pescheria. A Livorno, inoltre, è stato chiuso un ristorante gestito da cittadini stranieri per gravi carenze igieniche, con il supporto dell’Asl.
L’operazione mira a proteggere la salute pubblica e a contrastare le irregolarità nella vendita e distribuzione di prodotti ittici.
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