Sabato 21 dicembre è il gran giorno, riapre il Corridoio Vasariano degli Uffizi. Chiudo dal 2016 per lavori, sarà reso per la prima volta accessibile a tutto il pubblico e da ogni parte del mondo sono attese persone per visitare il corridoio. Il percorso prenderà avvio da un ingresso al primo piano della Galleria delle Statue e delle Pitture, proseguirà sopra Ponte Vecchio e andrà fino a Boboli e Palazzo Pitti.
Riportato oggi alla sua originaria nudità, si mostra al visitatore come un semplice “tunnel aereo”, lungo oltre settecento metri sopra il cuore della città, esattamente come appariva all’epoca in cui i signori di Firenze lo percorrevano per arrivare in brevissimo tempo a Palazzo Vecchio, indisturbati e sicuri, dalla loro dimora a Pitti.
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Dopo otto anni di attesa, la riapertura del Corridoio Vasariano restituisce a Firenze e all’Italia un capolavoro nel capolavoro. Il ‘passetto fiorentino’, infatti, realizzato dal genio di Giorgio Vasari per collegare la residenza medicea di Palazzo Pitti alla sede del governo di Palazzo Vecchio, offre una passeggiata panoramica mozzafiato nel cuore di una città senza eguali. Grazie agli interventi di consolidamento strutturale e restauro, alla sapienza e maestria dei restauratori, alla professionalità delle maestranze, il tutto coordinato da Uffizi e Soprintendenza, il Corridoio è nuovamente a disposizione del pubblico. Accessibilità, sicurezza e sostenibilità energetica contraddistinguono un itinerario che, nella sua complessa stratificazione storico-urbanistica e monumentale, consente di ammirare Firenze in tutto il suo splendore”.
Così direttore degli Uffizi Simone Verde: “Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Corridoio Vasariano riapre entro la fine del 2024 al pubblico. Per il Complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza”.
Qui tutte le info su visite, lavori e costi.
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