“Il mio nome è Anastasia Romanov. Il caso Anna Anderson”, libro di Elisabetta Lubrani, sarà presentatp a Certaldo venerdì 20 dicembre alle 17:30. L’evento è ospitato dalla Cittadella dei Libri presso i “Macelli Public Space”.
L’autrice Elisabetta Lubrani presenterà per la prima volta al pubblico la bio- romance pubblicata da CDM Edizioni già disponibile nelle librerie fisiche e online.
LA STORIA - In 320 pagine da leggere tutte d’un fiato la Lubrani ripercorre uno dei più affascinanti misteri del ventesimo: Anastasia Romanov è sopravvissuta davvero al massacro della famiglia dell’ultimo zar di Russia nel 1917? Il 17 febbraio 1920 una giovane donna fu salvata da un canale di Berlino e portata in un manicomio. Il suo corpo portava le cicatrici di pallottole e ferite da baionetta. Per molto tempo si rifiutò di dare il suo nome e fu conosciuta come Fräulein Unbekannt (Signorina Sconosciuta). Quando si dichiarò come la granduchessa Anastasia, figlia più giovane dei Romanov, divenne il centro di una tempesta di polemiche che continuò ben oltre la sua morte avvenuta nel 1984. Fräuelein Unbekannt era davvero Anastasia Romanov o solo una scaltra truffatrice?
L’AUTRICE - Elisabetta Lubrani, nata nel 1974 a Livorno, vive da anni a Certaldo. Con quest’opera torna ad occuparsi di un controverso personaggio femminile dopo il successo di “Visionaria. Io Coco Chanel”, bio-romance in prima persona sul mito della moda mondiale. Sempre per CDM Edizioni, la Lubrani ha curato l’edizione italiana di “Come ho progettato il mio sogno” biografia bestseller di Adrian Newey, il progettista britannico più vincente nella storia della Formula 1.
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