L'artista uruguaiana di fama internazionale ha realizzato l'intervento "Che festa andare a scuola" curato da Street Levels Gallery
La facciata della scuola Sauro-Papini del Galluzzo a Firenze cambia completamente aspetto grazie all’intervento di arte urbana "Che Festa andare a scuola!" curato da Street Levels Gallery di Firenze e realizzato dall’artista uruguaiana di fama internazionale Nulo.
Il murale dalle dimensioni colossali, trentadue metri di larghezza per oltre sette di altezza, colora, anima e trasforma il volto dell’istituto: un’area che grazie alla street art si rigenera, si arricchisce e stimola una percezione diversa in chi quell’ambiente lo vive ogni giorno, insegnanti e studenti.
In “Che Festa andare a scuola!” Nulo utilizza colori pastello che si inseriscono perfettamente nel contesto urbanistico e paesaggistico dell’istituto, una realtà cittadina in dialogo diretto con la verde campagna fiorentina. I toni caldi, impiegati nelle ampie stesure creano un intreccio di cromatismi, capaci di accogliere l’osservatore e trasmettere serenità e gioia. Le forme che popolano gli spazi architettonici sono realizzate con uno stile astratto e bidimensionale. Sono forme essenziali, elementari, quasi infantili che veicolano una profonda libertà esecutiva, radicata nella decostruzione degli elementi. La ricerca creativa di Nulo prende il via proprio dall’annullamento e dallo smantellamento dell’ordine precostituito, per approdare a una realtà che appare nella sua essenza più radicale ed essenziale.
"Lo stile pittorico di Nulo - spiega Sofia Bonacchi CEO di Street Levels Gallery - richiama fortemente l’elemento infantile, per questo come curatori abbiamo da subito pensato a lei per la realizzazione di quest’opera. Vista anche la complessità architettonica dell’area da dipingere, che non è lineare ma bensì molto mossa, la composizione di elementi grafici astratti realizzata dall’artista la interpreta perfettamente e la rende maggiormente in grado di dialogare con l’ambiente circostante. Nulo è un’artista di fama internazionale con cui avevamo già collaborato in passato e che con immenso piacere abbiamo portato a Firenze. Da oltre otto anni la nostra galleria collabora con tantissimi artisti per portare avanti iniziative volte a valorizzare e rigenerare socialmente e culturalmente il patrimonio urbano. In questo caso poterlo fare grazie a un’artista come Nulo ci riempie di grande soddisfazione, perché innesta un seme di internazionalità nel nostro panorama artistico".
"Sono ormai tanti gli artisti che hanno contributo ad arricchire il 'museo a cielo aperto' di Firenze - ha sottolineato l'assessora Letizia Perini - continuiamo a promuovere e valorizzare la street art in tutte le sue forme, l’obiettivo è far esprimere gli artisti e abbellire gli spazi urbani come occasioni di crescita e condivisione culturale, nonché di valorizzazione di nuove forme di arte e linguaggi espressivi".
"È bello quando la scuola incontra l’arte contemporanea attraverso un linguaggio diretto e schietto quale è la street art, così come è bello raccontare la scuola assieme alla gioia di crescere insieme – ha detto l’assessora all’educazione Benedetta Albanese – il murale ‘Che Festa andare a scuola!’ della giovane artista Nulo ha in sé, a partire dal titolo, quello che è il nostro ideale di scuola: il posto dove alunne e alunni ogni giorno sono felici di andare, per incontrare amiche e amici con cui diventare cittadini aperti al mondo, rispettosi degli altri, e soprattutto liberi di esprimersi".
"Sono convinta che gli spazi scolastici quando sono belli, quando sono colorati, quando è piacevole entrarci – spiega la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – aiutano anche nell’apprendimento. Un luogo bello è un luogo dove si impara meglio e dove si va più volentieri. Abbiamo pensato a questo murales per la scuola Sauro/Papini del Galluzzo e siamo certi che sarà apprezzato da studenti, insegnanti e famiglie".
"Che Festa andare a scuola!" di Nulo
A cura di Street Levels Gallery - Firenze
Scuola Sauro/Papini - Galluzzo
Via di Massapagani, 26
Firenze
Biografie
Street Levels Gallery. Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana con sede a Firenze. Nata dall’incontro tra artisti e produttori culturali, la galleria si propone come un ambiente capace di indagare sui vari livelli di interazione dell’arte - tra strada, pubblico e spazio espositivo - interagendo con il tessuto urbano in uno scambio reciproco, in costante mutamento. Con questo obiettivo, lo staff di Street Levels Gallery ha generato una realtà interamente dedicata alla sperimentazione artistica, all’esposizione di opere, alla produzione di connessioni, trame umane e progettualità condivise.
L’arte è il mezzo tramite il quale raccontare i percorsi e le espressioni artistiche nate in strada, supportandone l’esistenza, e, contemporaneamente, cercando di abbattere quei limiti narrativi e stereotipici esistenti tra lo spazio pubblico e quello privato, tra la strada e il luogo espositivo.
Street Levels Gallery media e concilia le differenti visioni artistiche con le esigenze dei privati, le amministrazioni pubbliche e la comunità.
La galleria collabora con comuni, festival, rassegne d’arte, musei, aziende, associazioni, collettivi, università, enti pubblici e privati, al fine di diffondere e promuovere il movimento dell’Arte Urbana in Italia e nel mondo.
Nulo. L’anno 1989 coincide con la caduta della ‘cortina di ferro’ e con la nascita a Montevideo di Nulo, all'anagrafe Lucia Pintos, interprete di ciò che è nullo, inesistente, annullato.
Sulla disgregazione dell’ordine, Nulo ha costruito la propria ricerca creativa: mentre da un lato del mondo si insegue un nuovo equilibrio, dall’altro nasce un’artista che lo destruttura, semplificando la realtà fino all’essenza più radicale. La sua pittura astratta e bidimensionale si libera delle decodifiche per regredire fino all’elementarità più infantile, alla semplificazione più acuta, alla rivelazione della verità.
L’abitudine alla costruzione di codici comuni, richiama Nulo al disordine mistico, espressivo, emancipatore. Nell’incastro dei suoi cromatismi liquidi, l’artista uruguaiana si “disidentifica” da se stessa, per ritrovarsi identica allo spirito esistenziale del bambino e, dunque, dell’intera umanità.
Oggi Nulo svolge attività in vari Paesi tra Europa e Sud America.
Fonte: Ufficio stampa
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