Rafforzamento Municipale e competenze, 9 milioni per sociale, casa e accoglienza: il piano dell'Unione dei Comuni

L'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa guarda al 2025  attraverso il Bilancio di Previsione 2025-2027 che è stato presentato questa mattina nella sede dell'Ente in piazza della Vittoria. "Per la prima volta", come sottolinea il presidente dell'Unione Alessio Mugnaini, il piano di programmazione è stato approvato dalla Giunta prima della fine dell'anno, e verrà definitivamente approvato nel corso del prossimo consiglio in programma per il 28 dicembre.

In sintesi l'Ente intende impostare l'azione dei prossimi anni su alcune "importanti priorità strategiche": la spesa sociale è stata confermata a 9 milioni di euro, di cui circa un milione per il sostegno all'emergenza abitativa e 1,7 milioni per il Sistema Accoglienza Integrazione (SAI), ossia il progetto di accoglienza dei richiedenti asilo. Poi nuovi investimenti in termini di personale, con circa tre nuove assunzioni e tre tirocini formativi, oltre al già annunciato aumento a 97 unità del personale della polizia municipale che "sarà a regime entro metà del 2025"; sarà anche potenziato il Nucleo droni della municipale. Tra le altre, anche il potenziamento di alcune gestioni associate con l’istituzione di nuove funzioni fondamentali come l’Ufficio autorizzazioni aaesaggistiche, l'aggiornamento dei piani di Protezione Civile, l'impegno per la RSA di Villa Serena, infine nuove strategie per il rafforzamento dell'offerta turistica.

Questo bilancio rappresenta l’impegno congiunto dei nostri Comuni verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo -  dichiara il Presidente dell’Unione dei Comuni Alessio Mugnaini, sindaco di Montespertoli  - La coesione tra le amministrazioni locali è la chiave per affrontare le sfide attuali, garantendo risposte concrete ai bisogni dei cittadini e valorizzando le peculiarità di ogni territorio. Questo bilancio non è solo un atto tecnico, ma una visione condivisa che punta a costruire un futuro più equo e solidale per le nostre comunità. Vogliamo continuare nel rafforzamento del personale dell’ente soprattutto per la Polizia Municipale e il Sociale e vogliamo che l’Unione diventi un moltiplicatore ovvero un ente che è in grado di erogare più servizi facendo sistema e ottenendo contributi da fuori bilanci dei comuni in modo da aumentare la capacità degli stessi di offrire servizi di qualità"

 

 

Sociale: emergenza abitativa e accoglienza richiedenti asilo

L'Unione conferma la spesa di 9 milioni di euro per il sociale, una somma che viene ripartita con criteri prestabiliti tra i Comuni, e che è possibile erogare in sinergia con la Società della salute Empolese Valdarno e Valdelsa, in cui l'Unione partecipa con il 60% ed esprime il suo presidente. Proprio la sinergia con la Sds permette di "investire sul territorio più di quanto si raccoglie, grazie alla capacità di reperire fondi per il Sociale", spiega Mugnaini.

Tra le priorità c'è quella dell'emergenza abitativa, considerata "una delle più grandi emergenze a cui i sindaci devono far fronte", come spiega il sindaco di Empoli Alessio mantellassi con delega alla casa. "Abbiamo aumentato il fondo affitti rispetto all'anno precedente, nonostante i tagli del Governo su questo fronte. Stiamo lavorando inoltre con Publicasa per reperire finanziamento e rigenerare il patrimonio di edilizia pubblica che è un po' vetusto", così Mantellassi.

Un'altra importante voce di spesa è quella riguardante il progetto del Sistema Accoglienza Integrazione (SAI), ossia i piani di accoglienza per richiedenti asilo che impegnerebbero circa 1,7 milioni di euro.

"Si tratta di un progetto che funziona - spiega Mugnaini - uno strumento con cui accogliere i richiedenti asilo e permettere loro di integrarsi con la comunità. Parliamo sempre della percentuale ridotta di coloro che non riescono ad integrarsi, ma non si racconta di quella maggioranza di persone che riescono a far parte della nostra comunità. Ho conosciuto un ragazzo a Castelfiorentino che ha trovato un lavoro e dopo poco ha comprato casa, ha fatto venire qui la sua famiglia dal Gambia e adesso vive come un normale cittadino qui, i figli studiano a scuola, è perfettamente integrato. È solo un esempio, ci sono molti casi di ragazzi che usano il progetto di accoglienza e poi si integrano, ma parliamo solo dei casi finiti male"

Sempre in tema di sociale un ultimo impegno è quello della RSA di Villa Serena su cui l'Unione conferma la piena attuazione del project financing attraverso il monitoraggio dell'organismo di vigilanza e la definizione delle tempistiche sui lavori di ristrutturazione e ampliamento. In cantiere anche la possibilità di attivare nella struttura un centro regionale di formazione avanzato sulla gestione degli anziani.

Polizia municipale

L'Unione dei Comuni conferma che l'organico totale passerà, come già annunciato, a 97 unità "entro metà del 2025", come spiega il sindaco di Montelupo Fiorentino Simone Londi, delegato alla Municipale. Le assunzioni sarebbero già state fatte, ma tra periodo di formazione e iter burocratici tutti i nuovi agenti saranno operativi su strada verso metà anno. Quella dei 97 agenti è una cifra lontana dall'ormai noto parametro '1 agente ogni mille abitanti', ma una cifra massima i cui paletti sono imposti dalla legge nazionale e non dall'Ente.

"Con le nuove assunzioni - spiega Londi - ci saranno più effettivi in tutti i comandi. Ma deve essere chiaro che se anche i Comuni avessero disponibilità economica la legge del turnover ci proibisce di inserire ulteriore personale. Non è possibile aumentare il piano assunzioni, nessun comune ad oggi ha ulteriori disponibilità. I numeri di agenti del 2009, quello del pre-Unione, nei singoli comuni non è ad oggi possibile raggiungerlo, a proibircelo è la legge. Quello che tenteremo di fare è cercare di massimizzare l'impiego degli agenti in strada invece che impiegarli in mansioni di ufficio, anche attraverso l'esternalizzazione di alcune funzioni"

"L'Unione - spiega invece Mugnaini - non ha competenza di assunzione diretta, su questo stiamo cercando di ottenere una modifica, ma ad oggi non possiamo andare oltre questo numero di agenti proprio perché le assunzioni fanno capo ai comuni che non hanno ulteriori disponibilità"

L'Unione ha intanto deciso anche una riorganizzazione dei comandi territoriali tenendo conto delle esigenze specifiche: i comuni più grossi avranno un loro comando, mentre alcuni, ad esempio Montelupo-Capraia, saranno accorpati. Saranno rafforzati i servizi serali e la collaborazione con altre forze dell'ordine, e si prevede un potenziamento del Nucleo Droni.

Durante la conferenza stampa è stato anche reso noto il dato delle entrate dalle sanzioni: si tratta di 7 milioni di euro, di cui 500mila da autovelox.

Le entrate

Le entrate dell'Ente comprendono contributi significativi da Stato, Regione e Ministeri, per un totale di oltre un milione di euro. Queste risorse saranno fondamentali per finanziare progetti strategici come il Fondo Affitti (integrato ogni anno con risorse dell’Unione), il rafforzamento della Protezione Civile e lo sviluppo del turismo locale. L'Unione intende rafforzare le sue strutture anche per intercettare maggiori finanziamenti. Ad oggi l'Ente ottiene nello specifico 100mila euro dallo Stato per le funzioni associate, 80mila euro dal Ministero per la funzione statistica, 570mila euro dalla regione per le Unioni dei Comuni, 20mila euro di contributo regionale per la Protezione Civile e 400mila euro di contributo regionale per il Fondo Affitti.

Protezione Civile: ridurre il rischio idrogeologico

Il Bilancio prevede l'aggiornamento dei Piani di Protezione Civile, con un'attenzione particolare alla formazione e alla creazione di una rete. Sarà rinnovata la convenzione con le 20 organizzazioni di volontariato sul territorio che nel tempo si sono organizzate per intervenire in caso di emergenza.

"Il passo avanti che vogliamo fare - spiega la sindaca del Comune di Cerreto Guidi Simona Rossetti, delegata alla Protezione Civile - è rispondere ai cambiamenti climatici e agli avversi eventi metereologici. Una parte del piano strategico è dedicato all'abbattimento del rischio idrogeologico. Lavorando in sinergia con i Consorzi intendiamo predisporre interventi di messa in sicurezza del territorio".

Rossetti parla di uno studio dell'Unione per una grande opera di messa in sicurezza dell'Arno che investe più comuni (Empoli, Fucecchio e Cerreto Guidi), attualmente al vaglio dell'Autorità di Bacino, e di uno studio sull'Elsa che preveda ponti e una cassa d'espansione, da finanziare con fondi governativi.

Si tratta ovviamente di "grandi opere" di competenza di Enti di più alto livello, a partire dal Governo, ma Rossetti specifica che "in attesa di questi, servono interventi per ridurre il rischio" e annuncia la volontà di creare un tavolo tecnico permanente per il rischio idrogeologico  che "possa prevedere interventi di messa in sicurezza; non potremo ovviamente finanziare opere, ma potremo farne richiesta con dati e studi alla mano"

Le risorse umane

Per quanto riguarda il nuovo piano assunzionale l'Unione dei Comuni per il 2025 prevede nello specifico l'assunzione di 1 Istruttore di Polizia Locale, 1 funzionario Socio Assistenziale, un tempo indeterminato Istruttore Amministrativo e attiverà tre tirocini formativi. Inoltre, è stata attivata la procedura di trasferimento del personale in comando presso la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, "una misura attesa da tempo dalla Sds, da chi ci lavora e dai sindacati, un nostro impegno per il 2025", come spiega il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi, con delega alle risorse umane.

"La scelta in materia di assunzioni - ha detto Mantellassi - racconta l'indirizzo politico complessivo e la volontà di rafforzare alcuni uffici che servono alla vita dell'Ente o alle funzioni ad esso trasferite, come la Municipale. C'è la volontà di andare a svolgere bene le funzioni e rafforzare l'Unione".

Cultura e turismo

"Bisogna potenziare i settori della cultura e del turismo consapevoli che questi settori, nell'Empolese Valdelsa, significano sviluppo del territorio e della comunità", così il sindaco di Vinci Daniele Vanni, delegato in materia. Nel documento di programmazione si prevede il potenziamento della gestione del turismo con nuove assunzioni e il rafforzamento della struttura in modo da poter partecipare ai tanti bandi messi a disposizione anche dalla Regione.

"L'obiettivo - spiega Vanni - è aumentare i flussi turistici e dall'altra aumentare la permanenza sul nostro territorio. Vogliamo attivare un piano di marketing che risponda alle esigenze del territori e migliorare l'offerta turistica e culturale facendo rete. L'Unione deve fare da coordinamento e collaborare con tutti gli operatori del settore. Se pensiamo ai nostri borghi e ai nostri musei abbiamo tanto da offrire. Ci sono città che soffrono di overtourism, noi vogliamo proporci come itinerario culturale alternativo e creare sinergie con altre aree"

Più funzioni tecniche dell'Ente

Tra le novità del 2025 l'Unione dei Comuni sarà in grado di concedere senza 'appoggiarsi' agli uffici comunali le autorizzazioni paesaggistiche. Recependo le modifiche normative a livello regionale, il procedimento, quindi, sarà interamente svolto dall'Ente attraverso l'istituzione di un Ufficio ad hoc. Sarà anche semplificato il procedimento amministrativo del vincolo idrogeologico, e saranno organizzati incontri con Municipale e carabinieri forestali.

Ambiente e animali

Nel piano di programmazione si prevede una unica centrale di coordinamento delle attività di sensibilizzazione ambientale, come ad esempio la campagna di consegna delle borracce nelle scuole portata avanti dal 2019. Inoltre, è prevista maggiore attenzione alle associazioni sul territorio che si occupano di sostegno agli animali, come l'associazione Aristogatti, sulle cui difficoltà si è occupata anche gonews.it, con cui sarà attivata una collaborazione.

Le società partecipate

Sul versante delle società partecipate, l'Unione dei Comuni è da settembre 2025 all'interno del Direttivo dell'ATO (Ambito Territoriale Ottimale) dei rifiuti, l'ente che svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Al suo interno è stato eletto il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti in rappresentanza dell'Unione: "Ci permette di avere una voce del nostro territorio dentro questo organo, ciò non ci sarebbe stato senza l’Unione una voce di tutto il territorio"

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