Enzo Oliveri, l'assessore ai lavori pubblici del comune di Santa Croce.
“In merito all’articolo pubblicato sui giornali dai gruppi di minoranza del comune di Santa Croce sull’Arno, - dice l'assessore Enzo Oliveri – avendo la delega ai lavori pubblici dall’inizio di luglio di quest’anno, mi preme fare alcune precisazioni. Come assessore è sempre stato lontano da me attribuirmi meriti per gli interventi fatti, ma è doveroso compito mio e dei miei colleghi, informare i cittadini delle cose che l'attuale amministrazione sta facendo, in quella faticosa opera volta a far uscire il paese trascuratezza in cui il centro sinistra l'aveva relegato. Se “lor signori” non capiscono la differenza tra fare informazione e attribuirsi meriti, vuol dire che hanno un grosso problema di analisi della realtà e di giudizio”.
“Il loro difetto d'origine – continua Oliveri - è quello che in 70 anni non hanno ancora capito che la democrazia funziona in questo modo e che chi ha ricevuto il compito di gestire il comune, deve farlo con serietà e grande senso di responsabilità, preoccupandosi più di fare che di disfare, come invece fanno loro. Forse a “lor signori”, rimasti fermi a credere di essere i soli indispensabili in grado di saper mandare avanti la macchina amministrativa di questo paese, sfugge il fatto, nel caso delle tre strade in cui è stato imposto il nuovo senso unico, che l'ordinanza emanata dalla precedente amministrazione sul cambio di viabilità, sarebbe potuta entrare in vigore subito. Era però rimasta in giacenza, congelata per circa due mesi antecedenti la data delle elezioni ed è per questo che una volta eletto, mi sono fatto parte diligente, sollecitando la messa in atto della stessa con una certa urgenza.
Stessa sorte anche per la messa in opera di alcuni dissuasori in via Francesca Sud all'angolo con via sant'Andrea” spiega l'assessore ai lavori pubblici Oliveri. “Questa decisione era prevista da un'ordinanza di alcuni anni fa. In ben 6 anni non sono stati capaci di far collocare un paio di dissuasori e quindi ho dovuto, visto la loro inerzia, provvedere per la sicurezza di tutti e anche della loro”.
“Mi fa piacere che la minoranza oggi certifichi finalmente il problema del traffico presente in via dei Mille, via di Pelle e via Corridoni - ironizza Oliveri - e che candidamente si prenda questo demerito, visto che i cittadini sono anni che brontolano contro chi ha avuto la bella idea di modificarla il 4 luglio 2017. Tutti anni nei quali non hanno saputo trovare un rimedio”.
Per quanto riguarda la soluzione per risolvere il problema di 'via dell’Imbuto' – continua Oliveri - mi impegno, come ho sempre fatto, nell’interesse dei cittadini a modificare quanto prima la viabilità per renderla scorrevole.
“In merito poi al progetto che prevedeva il completamento del braccetto, - spiega Oliveri - la giunta comunale aveva avuto tutto il tempo per farlo e non è stata capace a realizzarlo. Noi lo abbiamo ritenuto inutile e lo abbiamo eliminato dalle opere pubbliche andando a risparmiare 2.200.000 di euro previsti nel bilancio dalla precedente giunta.”
“Mi sento di dare un consiglio alla minoranza – conclude l'assessore ai lavori pubblici - ed è quello di continuare seriamente a riflettere sul motivo per il quale ha perso le elezioni, non dimenticando che se le abbiamo vinte noi vuol dire che abbiamo saputo fare una buona opposizione su problemi seri e concreti e non su sciocchezze e acredine come stanno facendo loro. Un buon punto di partenza per chi ha perso, sarebbe accettare di non essere infallibili una volta tanto e essere in grado di usare l'umiltà a servizio della comunità, come sta facendo questa nuova giunta dal momento in cui si è insediata”.
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
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