Proseguono gli interventi di riqualificazione portati avanti dal Comune di Pisa dell’Arena Garibaldi – Stadio “Romeo Anconetani”. Sono entrati nella fase conclusiva i lavori di impermeabilizzazione della porzione del settore di Gradinata, attualmente interdetto, che porteranno al recupero di 635 posti e a una capienza complessiva in Gradinata di 3007 unità. Inoltre sono stati affidati, e già iniziati, i lavori per la demolizione dei gradoni nella parte bassa della Curva Nord che saranno successivamente sostituiti da nuove strutture prefabbricate metalliche, disposte nelle medesime posizioni delle attuali e che consentiranno, conservando gli stessi percorsi delle vie di esodo, di rendere disponibili 737 posti da sommare agli attuali 3835 della Curva Nord, per portare la capienza di questo settore a complessivi 4572. L’importo complessivo dei lavori è di un milione di euro.
“Sono estremamente soddisfatto di poter annunciare – dichiara il vicesindaco del Comune di Pisa con delega all’edilizia sportiva Raffaele Latrofa – che in occasione della prima partita del 2025, Pisa-Carrarese, e dopo l’approvazione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, potremo riaprire la parte di gradinata lato curva sud attualmente interdetta dal telone bianco, andando a recuperare 635 posti. Da quando ci siamo insediati abbiamo sempre fatto quanto promesso, rispettando i tempi che ci eravamo prefissati. L’argomento stadio è sempre stato un tema che ho curato particolarmente da quando ho iniziato a fare politica e rendermi conto adesso che si parla in maniera concreta di avere uno stadio adeguato alla Serie A mi rende orgoglioso. Sono già in corso i lavori per la riqualificazione della Curva Nord che, nel mese di aprile, porteranno a un ulteriore aumento di capienza del settore popolare che con i 737 posti derivanti dalle strutture prefabbricate arriverà a una capienza complessiva di 4572 spettatori. I due interventi in Gradinata e Curva Nord, con i conseguenti adeguamenti necessari, permetteranno finalmente di ritornare sopra la soglia dei 10 mila spettatori complessivi, limitazione fortemente deficitaria che ha condizionato non poco la storia del nostro stadio. Al termine dei lavori nei due settori l’Arena Garibaldi avrà una capienza complessiva di poco inferiore alle 11200 unità, stiamo parlando del 30% in più rispetto a quando ci siamo insediati, avvicinandosi all’obiettivo dei 12 mila posti necessari per disputare la categoria superiore a quella attualmente disputata dal club e verso il quale procederemo programmando altri interventi che permetteranno di recuperare ulteriore capienza, in particolar modo in Curva Sud con una parte di essa che potrebbe essere riservata ai pisani”.
Curva Nord. Per la complessità del contesto in cui si opera (interno di uno stadio aperto al pubblico), i lavori saranno soggetti ad interruzioni in concomitanza degli eventi sportivi, ovvero ogni volta i cantieri andranno chiusi e messi in sicurezza, quindi riaperti nei periodi di successivo inutilizzo. Per queste ragioni il cantiere è stato suddiviso in 2 fasi esecutive.
La fase 1 riguarda la demolizione delle gradinate basse tra il curvino ed il vomitorio di metà settore. successivamente saranno realizzate le nuove fondazioni quindi installate le nuove sedute con telai metallici prefabbricati per 365 posti. La porzione più ampia delle nuove gradinate, disposte su n.8 file di sedute, verrà realizzata nella parte bassa del curvino, attualmente ancora inibito all’utilizzo, per poi procedere su tutto il resto della Curva Nord, con nuove tribune aventi, in questo caso, sedute disposte su n.4 file che saranno disposte seguendo l’andamento curvilineo di questo settore, in sostituzione delle esistenti. Verrà inoltre realizzata una pedana rialzata di circa 40 cm dal piano di appoggio che consentirà di poter accedere a questo settore anche a 4 persone con disabilità e ai loro accompagnatori.
Le operazioni si ripeteranno in maniera identica per la fase 2 in cui verranno realizzate altre tribune per ulteriori 372 posti. Secondo il cronoprogramma, soggetto a possibili modifiche dovute a eventi meteo, la conclusione della fase 1 è prevista per il 28 marzo mentre la fine della fase 2 per l’11 aprile.
Inoltre, per poter permettere di superare la soglia dei 10 mila spettatori, saranno realizzate opere idrauliche per la realizzazione di nuovi servizi igienici per il pubblico, adeguamento della rete antincendio e l'illuminazione delle vie di esodo. Completano i lavori la modifica delle aree di massima sicurezza con lo spostamento e modifica delle barriere new-jersey in direzione di via Rindi quindi la realizzazione di nuove pannellature in acciaio a chiusura di tutti i varchi.
Gradinata. Gli interventi previsti seguono la posa dello strato impermeabilizzante realizzato nella parte ancora non accessibile al pubblico della gradinata. I lavori murari si rendono necessari per eliminare i distacchi di laterizio ed intonaco che a causa delle infiltrazioni meteoriche hanno causato il progressivo ammaloramento delle strutture. Sono quindi previste opere di ripristino similare a quelle già eseguite nelle altre parti dello stadio lo scorso anno da svolgere all’intradosso delle tribune, in modo da potere rendere nuovamente accessibile questo tratto.
Fonte: Ufficio Stampa
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