Sabato 7 dicembre, presso la splendida cornice della Villa Ferdinanda ad Artimino, nel comune di Carmignano, si è svolta la tradizionale cena a sostegno di del progetto Casa Matilda, he quest’anno celebra il suo decimo anniversario. La serata ha visto la partecipazione di circa 220 persone, tra sostenitori, rappresentanti delle istituzioni, associazioni, operatori e volontari, riuniti non solo per celebrare i traguardi raggiunti ma anche per gettare le basi del futuro di un’iniziativa che rappresenta un punto di riferimento nel territorio.
Casa Matilda, inaugurata nel 2019 a Empoli, è un progetto nato cinque anni prima e diventato realtà grazie alla solidarietà di imprenditori e associazioni locali. Rivolta a donne e minori vittime di violenza, offre accoglienza nella fase successiva all’emergenza, supportandoli nella costruzione di un progetto individualizzato di autonomia. Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino e del Centro Aiuto Donna Lilith, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: “Dieci anni insieme, dieci anni di obiettivi raggiunti. Siamo partiti nel 2014 e ogni anno abbiamo presentato una serie di progetti rivolti a donne e bambini che hanno subito violenza. Ogni anno la cifra raccolta ha permesso di aiutare chi si trovava in questa situazione. Nel 2019 la svolta: abbiamo ristrutturato un vecchio albergo e trasformato in una casa di seconda accoglienza. Una casa dove la donna viene aiutata nella formazione e nella ricerca di lavoro. Le viene insegnato l'italiano se è una donna straniera e supportata in un percorso verso l'autonomia. La nostra attività è rivolta anche ai bambini, spesso vittime invisibili in una situazione di violenza. Lavorare su di loro è fondamentale per aiutarli a superare i traumi provocati dalla violenza assistita. Dall'esperienza positiva di casa Matilda, dove sono state date risposte concrete per progettazioni di continuità, nasce l'idea di costruire una nuova casa Matilda, progettata per le esigenze specifiche delle donne e dei bambini. Una struttura di proprietà consente di garantire la sicurezza della continuità del progetto”.
La cena è stata un’occasione per riflettere sul percorso svolto e per guardare al domani con coraggio. Si è parlato della futura apertura di una casa di proprietà nel comune di Vinci, che garantirà continuità al progetto, offrendo maggiori servizi e creando un ambiente su misura per le esigenze di donne e minori. Il sindaco di Vinci, Daniele Vanni, ha espresso il suo orgoglio per l’importante tappa raggiunta: “Vinci è una tappa importante per il progetto di Casa Matilda. C’è un terreno, si spera presto la posa della prima pietra. Questa per me è una grande soddisfazione e motivo di orgoglio perché credo che sia veramente importante. Di questo si devono ringraziare le Pubbliche Assistenze e Lilith, perché all’interno di queste realtà ci sono persone che hanno avuto visione e capacità”.
Il sostegno della comunità imprenditoriale e associativa è stato evidente negli interventi degli ospiti. Michele e Carlo Cinelli di Denim Srl hanno parlato con entusiasmo del loro contributo: “Continuiamo a dare il nostro supporto al progetto Casa Matilda. Questi dieci anni sono volati per la generosità dei partecipanti, i prossimi saranno ancora migliori”. Denim Srl ha messo in campo anche un nuovo progetto nato dalle “pillole di difesa” organizzate quest'anno: il primo Trofeo Judo For Lilith, di cui hanno parlato anche Alessandro Di Clemente, maestro del Judo Kodokan di Empoli, e Iari Sani, organizzatore dell'evento previsto per il 19 gennaio 2025 a Fucecchio. Sabrina Mazzei, assessora alle pari opportunità di Fucecchio, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere.
Enrico Sostegni ha elogiato l’evoluzione del progetto Casa Matilda, mentre il senatore Dario Parrini ha ricordato la capacità di innovarsi e coinvolgere sempre più realtà del territorio. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha definito Casa Matilda un esempio virtuoso di politica per la parità di genere in Toscana, capace di instaurare una forte sinergia con la comunità.
Gli interventi degli imprenditori hanno messo in luce la volontà di contribuire in maniera concreta. Enrico Ammirati di Tinghi Motors ha parlato del sostegno offerto con una macchina elettrica, evidenziando il valore della collaborazione tra aziende e associazioni. Francesca Antonini di Antonini Srl ha raccontato l’impegno della sua azienda nel percorso verso la certificazione per la parità di genere. Azzurra Morelli, di Pellemoda e Hostage, ha ricordato la formazione per i dipendenti sulla violenza di genere, sottolineando l’importanza del ruolo delle aziende come luoghi di ascolto. Enrico Neri di Allianz Empoli Centro ha ribadito l’impegno costante dell’azienda, aggiungendo un messaggio personale: “Abbiamo sposato questo progetto fin dall’inizio. È un progetto che merita tutta l’attenzione, non solo perché affronta un tema cruciale, ma anche per il modo straordinario con cui viene portato avanti”.
La serata, oltre che un’occasione di riflessione, è stata anche un momento di convivialità e festa. Dopo l’aperitivo, i partecipanti sono stati sorpresi da uno spettacolo di fuochi d’artificio. La presenza di Alessio Nonfanti, in arte Kagliostro, ha intrattenuto e divertito il pubblico, mentre l’omaggio a Ennio Morricone della Movies Orchestral ha emozionato con le celebri colonne sonore del Maestro, regalando un’atmosfera magica. La cena si è conclusa con un caloroso augurio di buone feste, unendo idealmente tutti i presenti nella condivisione di un progetto che, dopo dieci anni, continua a crescere e a rappresentare un faro di speranza per tante donne e bambini.
Fonte: Ufficio Stampa
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